Il 25 giugno in Vermont hanno aperto i primi due dispensari autorizzati dallo stato a vendere prodotti medicali a base di Cannabis. Secondo gli analisti economici si apre un mercato possibile da 2 milioni di dollari, considerato piccolo rispetto a quello degli altri Paesi, anche perché saranno autorizzati solo altri due dispensari, che, insieme agli altri 2, dovranno autoprodurre tutta la Cannabis: non ci saranno dunque coltivatori esterni.
Attualmente al programma nazionale hanno aderito 800 pazienti. Sulla base di livelli medi di spesa dei pazienti in altri stati di cannabis medica, e considerando il prezzo medio in Vermont ($ 250 – $ 350 l’oncia), il mercato attuale potrebbe ammontare a meno di un milione di dollari all’anno. Che crescerà fino ai 2 milioni di dollari duna volta che il mercato avrà raggiunto il suo potenziale.
L’apertura di dispensari arriva due anni dopo che lo stato ha approvato la legge che permette ai centri di esistere e circa un decennio dopo che il legislatore ha adottato la legislazione marijuana medica. Ci sono stati molti ostacoli lungo la strada. Ci sono voluti nove mesi per i primi due dispensari, dopo aver ricevuto l’approvazione iniziale.
Però il Vermont si unisce agli altri 11 stati con dispensari autorizzati: Arizona, California, Colorado, Maine, Michigan, Montana, New Jersey, New Mexico, Oregon, Rhode Island, Stato di Washington.
Fonte: Mmjbusinessdaily.com