Anche se la canapa ha molti usi pratici, concentriamoci su quello che potrebbe interessarci tutti i giorni; l’abbigliamento. Per questo, confronteremo la canapa ed il cotone, una risorsa molto popolare usata nella produzione di vestiti. Avremo bisogno di concentrarci sulle diverse aree che devono essere prese in considerazione quando si confrontano le due piante, in modo da poter determinare non solo ciò che è meglio per noi, ma anche ciò che è meglio per il nostro ambiente. Facciamolo!
Cotone: per crescere, il cotone richiede circa 1400 litri d’acqua per ogni chilogrammo che si intende produrre. Ed è tantissima acqua! Alcune aree del mondo che producono cotone sono a corto d’acqua dolce proprio a causa della produzione del cotone, nonché di indumenti… Alcune aree del mondo hanno sperimentato anche la desertificazione come risultato derivante dalla produzione di cotone.
Canapa: richiede circa la metà della quantità di acqua rispetto la stessa produzione di cotone. La canapa è una pianta forte e affidabile che cresce molto rapidamente. Non solo, la canapa produce circa 200/250% in più di fibra nella stessa area di terreno rispetto al cotone.
Il Vincintore: canapa
Cotone: uno dei maggiori aspetti negativi del cotone è la quantità di pesticidi che vengono usati per coltivare la pianta. Anche se la coltivazione di cotone organico sta cominciando a prendere piede da un po’, la produzione di cotone in tutto il mondo utilizza circa il 25% dei pesticidi utilizzati nel mondo. L’altro fattore spiacevole è che queste sostanze chimiche possono finire per essere assorbite dalla nostra pelle quando indossiamo gli abiti.
Canapa: la bellezza della canapa è che non richiede pesticidi per crescere. Infatti, non ha bisogno di alcuna sostanza chimica per svilupparsi. La naturale crescita della pianta compete con le erbacce e sovrasta la loro capacità di sostenersi. Questo permette alla canapa di crescere liberamente e rapidamente.
Il Vincintore: canapa
Cotone: generalmente molto comodo all’inizio, indossato nel tempo, il cotone “cede” per diventare ancora più confortevole. Non si può negare quanto il cotone sia morbido, ma è anche vero che le fibre di cotone si deteriorano nel tempo e più vengono lavate più veloce si rovinano.
Canapa: la fibra di canapa usata per l’abbigliamento è una fibra naturale resistente; come il cotone, diventa progressivamente più morbida ogni giorno che viene indossata e ogni volta che si lava. Anche se all’inizio può non risultare abbastanza morbida, lo è abbastanza da non essere sicuramente considerata scomoda. Il vantaggio è che la fibra è molto più forte e resistente. Ripetuti lavaggi non rovineranno la fibra da nessuna parte così velocemente come per il cotone. Creare più abiti di canapa significherebbe non aver più bisogno di produrre troppi vestiti.
Il Vincintore: canapa
Cotone: la traspirazione è certamente un punto di forza per il cotone. Inoltre non trattiene gli odori per molto. Questo è probabilmente uno dei maggiori aspetti negativi delle fibre sintetiche, che non disperdono bene gli odori nè si comportano bene con l’umidità. Il cotone possiede invece un sistema di assorbimento naturale, che tuttavia trattiene l’umidità un pò più a lungo di quello che potrebbe essere considerato accettabile.
Canapa: funziona molto bene quando si tratta di traspirazione, regolando l’umidità dal corpo in modo efficace. La canapa inoltre possiede proprietà anti-batteriche che superano qualsiasi altra fibra naturale. Questo significa che la canapa non ammuffisce nè permette la proliferazione di funghi e muffe. Dal momento che non trattengono gli odori, i vestiti in canapa hanno la meglio sul cotone anche su questo.
Il Vincitore: quasi un pareggio, ma la canapa è nostra complice anche su questo!
Cotone: senza l’uso di coloranti, il cotone cresce naturalmente bianco, crema e bianco sporco. Il cotone può essere tinto naturalmente o sinteticamente per ottenere il colore desiderato. La crescente consapevolezza che il cotone sia gravoso per l’ambiente e poco salutare per la nostra pelle sta aumentando la richiesta di cotone biologico. In termini di mercato della moda, il cotone organico sta venendo fuori sempre di più.
Canapa: dai diversi processi per rimuovere le fibre dal fusto della pianta di canapa, la canapa può essere naturalmente bianco crema, nera, verde, grigia o marrone. Senza nemmeno richiedere l’uso di tinture, la canapa è già disponibile in una varietà di colori e ovviamente, si è ancora in grado di tingerla sia naturalmente che sinteticamente. La canapa sta rapidamente diventando sempre più popolare nel mercato della moda così come gli stilisti vedono nel potenziale del materiale un’opzione molto rispettosa dell’ambiente. Dal momento che è resistente e dura a lungo, può essere interessante per certi progettisti.
Il Vincintore: canapa
Il vincitore per KO e crescente campione indiscusso di armonia naturale, è la CANAPA! Ciò non significa che il cotone, specialmente la coltivazione biologica, non sia un buon materiale, semplicemente non affatto migliore rispetto alla canapa. In alcuni casi, il cotone può e deve essere utilizzato se si produce qualcosa di specifico. Le maggiori differenze sono nel fatto che la canapa richiede molta meno acqua e pesticidi per la sua produzione. Non solo, essa può vantare una maggiore quantità di fibra per ettaro. Ti preoccupa l’eccesso di CO2 nell’atmosfera? La canapa è spettacolare nel sequestrare la CO2! Prenditi il tempo di cercare qualche abito di canapa in giro per internet o vedere se ci sono alcuni negozi locali che li vendono. Anche se la scelta a volte può essere limitata al momento, continua a cercare e richiedere abbigliamento di canapa così come la consapevolezza continua a diffondersi!
Autore: Joe Palmieri
Traduttore: Fabio Palmieri
Fonte: Reacanapa.it