Dopo il primo passo avanti nell’approvazione della cannabis terapeutica, è partita un’altra iniziativa in Regione, questa volta riguardo alla coltivazione di canapa. Il consigliere regionale di Sel Franco Caramanico ha depositato un progetto di legge per incentivare la coltivazione, la trasformazione e la commercializzazione della canapa in Abruzzo.
“Pochi sanno – ha spiegato Caramanico – che questa pianta ha innumerevoli utilizzi e la sua coltivazione può dare vita a nuove opportunità di lavoro in settori strategici quali l’edilizia, l’alimentare, il tessile, il farmaceutico. La canapa per la sua elevata capacità fonoassorbente, e il basso peso, viene utilizzata nell’industria del mobile, della carta e soprattutto in quella automobilistica. E nella bioedilizia permette di raggiungere un elevato risparmio energetico”.
Il progetto “Dal petrolio alla canapa” si propone di attuare una serie di interventi specifici: realizzare campi sperimentali di diverse varietà di canapa di varietà italiana, riprodurre i semi selezionati e certificati sulla base dei risultati ottenuti, realizzare campi dimostrativi presso le aziende agricole per l’avvio della coltivazione, sperimentare la coltivazione della canapa ai fini della bonifica di terreni inquinati, progettare attrezzature e macchinari idonei alla raccolta della canapa, costruire un centro di prima trasformazione, stoccaggio e utilizzazione della canapa per la produzione di pannelli isolanti termoacustici.
“Se pensiamo che in Italia fino agli anni ’40 eravamo tra i maggiori produttori a livello mondiale, possiamo capire le possibilità di sviluppo di questa coltura. La canapa può essere una risorsa che coniuga la creazione di posti di lavoro alla tutela ambientale. In tal modo – ha proseguito il consigliere – si può realizzare una filiera agro-industriale regionale per consentire l’avvio del settore e sfruttare gli innumerevoli vantaggi di questa coltura, reimpiegando anche i tanti terreni agricoli oggi incolti”.
Fonte: Abruzzo24ore.tv
Redazione Canapandustriale.it