Mangime per polli e galline alla canapa, per uova ricche di Omega-3

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Pollo mangime canapaUn menú alla canapa per polli e galline sarebbe perfetto per arricchire le proprietà nutrienti delle uova. E’ la scoperta fatta dalla dottoressa Ingrid Halle, ricercatrice per la nutrizione al FLI (Federal Research Institute for Animal Health) tedesco, e dal dottor Friedrich Schöne, professore dell’Università di Jena Friedrich-Schiller.

Partendo dal fatto che gli agricoltori usano spesso per questo tipo di animali i semi di chia, anch’essi ricchi di Omega-3 e vista la diffusione della canapa che sta riprendendo a livello planetario, i ricercatori volevano capire se la canapa potesse essere usata come fonte di cibo per integrare l’alimentazione del pollame.

Lo studio, che è stato pubblicato sul Journal of Consumer Protection and Food Safety, spiega che i mangimi a base di canapa possono essere somministrati con sicurezza alle galline, “arricchendo il tuorlo delle future uova di sostanze nutritive”.

Per l’esperimento hanno confrontato torte ai di semi di canapa (con livelli di THC e CBD nei semi inferiori allo 0,005 %), rispetto a quella fatta con semi di colza, un supplemento alimentare molto popolare tra i produttori di uova tedesche, e la torta di semi di lino che è meno comune, nell’alimentazione degli animali.

Dopo averli monitorati per sei mesi hanno scoperto che le galline che erano nutrite a canapa hanno prodotto le uova più grandi e pesanti. I tuorli erano anche i più ricchi di grassi Omega-3 rispetto a quelli delle galline nutrite a colza, e allo stesso livello di quelle che hanno mangiato semi di lino.

Lo studio è stato il primo a confrontare la canapa con le altre fonti di grassi omega, e nelle conclusioni si legge che: “Includere nella dieta fino al 10/15% del totale di mangimi a base di canapa, non altera in nessun modo la prestazione delle galline e arricchisce le loro uova di acidi grassi polinsaturi”.

In uno studio precedente presso l’Università di Manitoba, in Canada, si erano invece confrontati mangimi derivanti dai semi e mangimi derivanti da olio di canapa, sempre nell’alimentazione dei polli, arrivando a conclusioni simili.

In Canada ci sono ricerche in corso, mentre in America è permessa la produzione di mangimi a base di canapa grazie ad un’apposita esenzione della Dea. Era circolata tempo fa, infatti, la notizia di un agricoltore che aveva utilizzato la canapa per integrare la dieta dei suini che allevava.

Intanto in Italia è partito il progetto Filagro dell’Istituto di Biologia e Biotecnologia agraria del CNR, che intende dare risposte concrete alle esigenze emergenti nel settore dell’agricoltura legate alla sostenibilità delle produzioni, del quale abbiamo avuto un’anticipazione dalla dottoressa Incoronata Galasso ricercatrice all’Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria del CNR. L’obiettivo è ill miglioramento della qualità delle produzioni lattiero-casearie nella specie caprina per ottenere latte e formaggi arricchiti in composti benefici per la salute umana, integrando l’alimentazione degli animali con semi di canapa.

Redazione Canapaindustriale.it

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