Secondo un rapporto della Kentucky and West Virginia hemp growers cooperatives, la canapa potrebbe portare prosperità economica ed una maggior attenzione all’ambiente nella zona dei monti Appalachi.
“Si tratta di stimolare l’economia della canapa” ha detto David Hadland, presidente della Kentucky Hemp Growers Cooperative Association e membro della Kentucky Industrial Hemp Commission. “Il pubblico deve sapere che la canapa, cosa diversa dalla marijuana, è vitale per la nostra economia. E questo è solo un esempio del suo uso”.
Il presidente fa riferimento alla possibilità di miscelare a secco i rifiuti della lavorazione della pianta di canapa con il carbone ad alto contenuto di zolfo degli Appalachi per ridurre le emissioni delle centrali elettriche. “I risultati di alcuni studi scientifici mostrano che la biomassa di canapa è una materia prima molto promettente anche per il suo potere di cogenerazione di energia”.
Nel rapporto le cooperative raccomandano che i responsabili politici Kentucky e West Virginia usino incentivi economici per incentivare la trasformazione di canapa in biomassa e creino un consorzio pubblico-privato per far ripartire l’agricoltura di canapa.
“Il nostro obiettivo – si legge – è quello di cercare di creare un consenso bipartisan sul valore della canapa per i agricole e non agricole regioni dello Stato. Con la crisi del carbone, potrebbe essere una soluzione grazie al suo potenziale per questi tipi di aree. L’introduzione della canapa industriale come materia prima per biomasse è in grado di migliorare l’economia di co-combustione a causa della sua adattabilità , e all’alto rendimento per ettaro, ed è coltivabile su siti minerari terra e terreni da bonificare. Una moltitudine di recenti pubblicazioni nel campo scientifico e ingegneristico hanno segnalato il successo della conversione della canapa in carburanti, prodotti chimici, polimeri biodegradabili e un’ampia gamma di materiali avanzati. Emozionanti nuovi sviluppi includono l’uso della canapa espansa per produrre su larga scala un materiale per lo stoccaggio di energia simile al grafene”.
Il problema è che in Kentucky, al contrario di Colorado e New Jersey, la coltivazione di canapa industriale continua ad essere illegale a livello federale e James Comer, il commissario di Stato per l’Agricoltura, che si è schierato per la regolarizzazione, ha detto agli agricoltori di aspettare fino a che la questione legislativa venga risolta. Intanto David Hadland ha fatto sapere che Ryan Loflin, l’agricoltore Colorado che ha piantato la canapa scorso anno, sta lavorando insieme al loro con l’intento di risolvere al più presto il problema.
Redazione Canapaindustriale.it