Anthony Medina (nella foto) è un giovane imprenditore dell’Oregon che ha sempre creduto nella canapa industriale e ha sempre svolto attività di informazione nei confronti degli usi della canapa. Nel 2012 ha realizzato il suo sogno di aprire un negozio online per vendere vestiti, tele e oggetti in canapa. Il negozio si chiama Hempera, acronimo di un nome un po’ complicato: Help End Mass Pollution – Environmental Revolution Association, ma che significa anche “era della canapa”. Un’era che è appena cominciata, o meglio, ricominciata. L’azienda di Anthony Medina ha puntato sulla scelta di prodotti in canapa con motivazioni estetiche, funzionali ma soprattutto di sostenibilità ambientale.
Il successo dei prodotti venduti su Hempera e la passione per l’arte hanno oggi spinto Medina ad aprire una galleria dedicata ad opere su tela di canapa e carta di canapa. The HART Gallery è il nome, e il suo obiettivo è utilizzare l’arte come veicolo per l’attivismo a favore della canapa. La galleria si trova a Beaverton, alla periferia di Portland, e Medina spiega la sua scelta con la volontà di portare cultura e punti di aggregazione sociale anche fuori dai centri storici o commerciali.
Il fondatore di Hempera e The HART Gallery motiva così le sue scelte logistiche e commerciali: “Credo che l’area di Beaverton abbia un interessante potenziale, così come l’industria della canapa in nord America. Le tele da pittura in canapa hanno una trama perfetta e molti Stati hanno cambiato le proprie leggi per favorire la coltivazione di canapa industriale”, afferma Medina. “Prevedo quindi un’esplosione di questa industria, ma purtroppo in Oregon non è ancora possibile coltivare canapa industriale. Per questo motivo oggi devo comprare ottimi teli di canapa da un produttore cinese”.
La canapa e l’arte hanno un rapporto che nasce da lontano. La maggior parte delle tele utilizzate dai pittori fiamminghi, erano fatte in canapa per la resistenza e la durata che questo materiale può garantire: la canapa è una fibra forte e lucida, in grado di resistere al calore, alla muffa e agli insetti e non viene danneggiata dalla luce. Ma non solo perché anche molti quadri di pittori famosi, che, almeno in foto, ci è sicuramente capitato di vedere sono stati realizzati su tele di questo tipo. Un esempio su tutti può essere considerato l'”Autoritratto” di Van Gogh, dipinto a olio su tela di canapa.
Stefano Mariani