I saponi di Patrizia Mosso: dal cuore dell’artigianalità per un benessere condiviso

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Patrizia MossoPatrizia Mosso ha dedicato la sua vita alla ricerca del benessere e della qualità della vita in tutti i suoi aspetti. Anche per questo si è specializzata in Ortodermia, scienza che si occupa del giusto e corretto modo di mantenere la pelle sana, in funzione della prevenzione dalle possibili patologie, in rapporto all’intero organismo e all’ambiente esterno.
“Ho spaziato professionalmente per anni interessandomi anche in campo dermo cosmetico della corretta formulazione e applicazione dei prodotti destinati alla cute”, ci ha raccontato svelandoci parte dei segreti dei suoi due saponi con lavorazione artigianale e ingredienti naturali e ben selezioni che lei definisce “italiani, originali e di eccellenza”.

Come è nata l’idea di sviluppare questi 2 saponi?
Durante una vacanza, inseguendo i miei sogni, ad una manifestazione sugli antichi mestieri, incontrai una signora non giovanissima che proponeva un sapone da lei realizzato e usato lavorato completamente a freddo utilizzando olio di oliva extra vergine crudo sulla scorta di una  ricetta tramandata da generazioni nella sua famiglia. Così mi interessai e realizzai questa particolare lavorazione con l’utilizzo di questa materia prima intuendo che nel loro insieme garantiva l’efficacia di una sana e corretta pulizia per ogni tipo di pelle sana, brevettando successivamente la procedura e i componenti. In seguito ho sviluppato il secondo sapone, integrando all’olio extra vergine d’oliva l’olio di semi di canapa sativa, per le pelli molto problematiche.

Come ha proceduto per realizzarli, quanto tempo ci ha lavorato?
Unendo l’antica ricetta dai benefici consolidati, con le mie conoscenze scientifiche acquisite attraverso l’attività di ortodermista, ho studiato e osservato i prodotti esistenti sul mercato. Dopo anni di intensa sperimentazione e attività produttiva ho creato soluzioni sia migliorando il primo tipo di sapone che creando una novità assoluta col secondo tipo. Va ricordato che sul piano delle funzioni essenziali richieste ad un sapone ci sono:  la capacità di togliere lo sporco dalla superficie cutanea e la capacità di essere rimosso completamente nel più breve tempo possibile.
Vanno considerati i requisiti indispensabili che un prodotto per la pulizia della cute deve avere, tra questi: non schiumogeno, non profumi, non coloranti, non derivati da idrocarburi come la glicerina; queste sostanze infatti,  se pure consentite dalle norme vigenti, non sono tollerate dalla pelle. I due saponi, attraverso le loro formulazioni mirate, rispondono integralmente a queste condizioni; si possono usare con frequenza e a lungo con la massima sicurezza.

Li ha sperimentati su delle persone?
In circa 12 anni di questa attività i saponi sono stati utilizzati con soddisfazione da centinaia di persone. In particolare, per il secondo sapone, creato dopo circa 2 anni dal primo, sollecitata dal contatto col professor Jonas Elia – pediatra e neuropsichiatra infantile ed esperto a livello internazionale degli effetti straordinari sulla salute dell’olio di semi di canapa sativa – il sapone è stato provato e valutato come importante ausilio da utilizzare in maniera esclusiva per l’igiene su diverse persone con problemi dermatologici.

Ora cosa vorrebbe farne?
Vorrei che questi eccellenti prodotti fossero apprezzati sia insieme che separatamente in Italia e all’estero. Desidero contattare imprenditori lungimiranti, eticamente interessati a realizzare una produzione mirata a creare il giusto valore commerciale per gli stessi, capaci azioni forti su un mercato oggi ripiegato su se stesso. Sono convinta il made in Italy di eccellenza non conosce crisi.

La sua è una storia di una persona che non si arrende, come si immagina il futuro?
Negli ultimi dodici anni mi sono impegnata con tenacia allo sviluppo e alla diffusione diretta di questi prodotti superando enormi resistenze e difficoltà sia interne, di accettazione dell’innovazione qualitativa costituita dall’utilizzo dell’olio di semi di canapa sativa, sia esterne, costituite dalla difficoltà di reperimento delle materie prime e dai costi delle stesse.
Il mio desiderio è di poter essere di esempio, di non demordere mai dalla possibilità di indurre cambiamenti e soluzioni per un benessere sempre più diffuso e condiviso.

Mario Catania

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