Gli architetti Myers & Associates hanno l’obiettivo di realizzare in Florida il maggior numero possibile di costruzioni in canapa per verificare le prestazioni del materiale nel tempo in situazioni ambientali aggressive. La villetta unifamiliare qui descritta è parte di questo percorso di ricerca, dove isolamento termico e traspirabilità risultano fondamentali per garantire benessere abitativo e riduzione del consumo energetico in un clima caldo e umido per tutto l’anno.
La superficie abitativa della villa è di circa 520 mq con tre camere, due bagni e garage in un’area di interesse turistico a Tarpon Springs, nella contea di Pinellas in Florida. La regione viene investita da uragani e la zona dove sorge la villetta è considerata ad alto rischio di inondazione. In questa zona a soli due metri sopra il livello del mare la normativa edilizia locale impone particolari accorgimenti per le abitazioni. La costruzione con materiali standard nelle zone alluvionali della Florida costa oltre 600 dollari al metro quadro, quindi più della media suburbana statunitense. Questo costituisce un vantaggio per materiali innovativi ma con una filiera non consolidata come la canapa calce.
I materiali usati sono la fibra di canapa Tradical HF e il legante Tradical HB binder, forniti dall’azienda britannica di materiali sostenibili per l’edilizia Limetec. Calce, malte e intonaci sono stati invece ordinati alla American Lime Technology. I muri sono costruiti utilizzando casseforme in plastica dell’italiana Geoplast. Questi dispositivi sono stati scelti per la maneggevolezza, la facilità di assemblaggio e la riutilizzabilità. I progettisti si sono dichiarati molto soddisfatti delle casseforme italiane, che hanno permesso di ottimizzare il processo e l’utilizzo di manodopera.
Il terreno della zona alluvionale su cui sorge la casa è soffice e sabbioso. La costruzione è posata su un basamento di 30 cm per mantenere la canapa calce lontana da ristagni idrici. Nonostante questa piattaforma sia utilizzata anche con funzioni strutturali nelle abitazioni costruite in questa zona, i movimenti del terreno sottostante possono determinare lesioni nei giunti e nelle travi. La canapa calce non ha funzioni strutturali ma è in grado di irrigidire la struttura in legno rendendo la costruzione più solida rispetto ad altre tecniche costruttive. In questa zona alluvionale della Florida vengono imposte strutture con pilastri più fitti rispetto ai criteri standard. Questo ha complicato il riempimento delle casseforme con la canapa calce e in futuro risulterà importante stabilire se l’utilizzo di questo materiale permetta di tornare alla densità di pilastri convenzionale. Una delle verifiche dei prossimi anni su questa villa in Florida riguarderà proprio il confronto di resistenza nel tempo fra case standard locali e quest’abitazione in canapa calce.
La muratura perimetrale ha spessore di 30 centimetri, come l’isolamento del soffitto. Quest’ultimo è però realizzato con una miscela più leggera. Per soddisfare le normative locali di resistenza a venti oltre i 200 kilometri orari, il tetto è stato progettato con falde a bassa pendenza e senza strutture verticali. La copertura è in tegole plastiche. Le finestre sono a triplo vetro a prova di uragano. Per il pavimento è stato scelto un legno tecnico con rivestimento in bambù. Per tende e tappeti la canapa. La capacità di assorbimento e isolamento acustico è un altro elemento di test per questa nuova abitazione situata in una zona urbana ad alta densità. Gli architetti hanno scelto di proteggere solo con intonaco esterno i muri, lasciando a vista il materiale all’interno per la sua piacevolezza e per valutare meglio la fonoassorbenza della sola canapa calce.
Le caratteristiche cellulari della fibra di canapa permettono di riempire perfettamente gli interstizi evitando ponti termici e resistendo meglio agli attacchi ambientali. Questo è molto importante in Florida dove esiste un gran numero di muffe, funghi e specie animali in grado di minacciare la salubrità e la solidità delle abitazioni. Ad esempio, la resistenza della canapa calce alle termiti è di particolare importanza in questa regione.
L’alta resistenza termica dei muri in canapa calce ha permesso di ridurre le dimensioni dell’impianto di condizionamento d’aria. Il clima molto umido della Florida mette però a dura prova anche la traspirabilità dei muri in canapa calce. È stato quindi installato un deumidificatore che contribuirà a ridurre l’utilizzo dell’impianto. In Florida i costi di refrigerazione sono molto alti e la prestazione termica R30 ottenuta con muri di soli 30 centimetri è un elemento a favore della canapa calce per la regione. La grande inerzia termica dei muri di questa abitazione permette di ridurre di alcuni mesi all’anno la necessità di aria condizionata rispetto alle case costruite con materiali industriali standard. In Florida i condizionatori vengono spenti in media due mesi all’anno e il risparmio energetico derivato dall’isolamento termico è quindi molto significativo. Il blog sulla costruzione di questa villa fornisce molti altri dettagli sui materiali e sui metodi di costruzione utilizzati.
Stefano Mariani