La canapa in edilizia fa bella mostra di sé al centro di Parigi. Nella città si trovano due palazzi in canapa e calce costruiti tra il 2012 e il 2013, l’una con struttura portante in cemento armato e l’altra in travi di acciaio. Sono esperimenti interessanti non solo per provare le qualità termiche, acustiche e meccaniche della canapa, ma anche per valutare il materiale nei contesti urbani in un confronto stilistico e prestazionale con le costruzioni circostanti. I tamponamenti e gli isolamenti dei due edifici sono realizzati con calce canapa della Tradical BCB.
Nel centro di Parigi, l’edificio in canapa calce ritratto nella foto accanto è progettato dallo studio Atelier D. Si trova in rue Bourgon 3, nel 13esimo arrondissement. Ottenendo la certificazione Effinergie BBC (Bâtiment Basse Consommation) ha dimostrato che un materiale a bassa energia incorporata come la canapa è in grado di soddisfare facilmente le esigenze di alti rendimenti energetici nelle costruzioni.
Atelier D è lo studio di progettazione sostenibile che ha convinto il proprietario del lotto a intraprendere questa operazione pilota quando non esistevano ancora costruzioni multipiano in canapa calce. La casa di rue Bourgon ha una struttura in cemento armato su 3 piani per distribuire 8 alloggi. Ad essa è montata una seconda struttura di legno per la proiezione della canapa calce. Questa scelta ha consentito di limitare l’ingombro mantenendo un elevato coefficiente di isolamento termico e acustico.
L’edificio segue criteri di progettazione bioclimatica. È compatto e orientato in senso nord-sud, con un sistema passivo di ventilazione naturale. La facciata sud si apre con finestre e balconi, mentre il lato nord presenta solo le piccole finestre delle camere con tripli vetri. Il tetto dell’edificio è dotato di pannelli solari e nelle pareti sono collocati sensori per valutare l’efficienza termica in funzione dei comportamenti dei residenti.
Nel 18esimo arrondissement, in rue Myrha 37, si trova l’edificio in canapa calce con struttura in acciaio (nella foto a sinistra). Il cantiere è parte di un programma di edilizia sociale, contiene 4 alloggi su 6 piani e un locale per attività commerciali. Il progetto è dello studio North by Northwest Architectes ed è il primo edificio residenziale francese con struttura in acciaio e tamponamenti in canapa calce. Al test di coesistenza fisica dei due materiali si aggiunge una prova del linguaggio architettonico proprio della canapa calce. L’edificio si trova infatti nel contesto architettonico suburbano tipico dei “faubourg” francesi e gli architetti ne hanno ripreso i codici stilistici, in particolare nelle facciate. Il lotto era sottile e vincolante con 10,45 m x 17,85 circondati da edifici.
Secondo i progettisti, le tecniche costruttive per la canapa hanno imposto nella casa di rue Myrha una sorta di sobrietà ecologica nella reinterpretazione del palazzo civile suburbano francese. La canapa calce ha poi permesso di evitare scavi profondi per le fondazioni e di predisporre una logistica più leggera, oltre a offrire comfort e prestazioni energetiche superiori a molti materiali. Il costo totale della costruzione è stato pari a un milione e 422mila euro.
Stefano Mariani