American-Albanian Hemp Company è la prima società industriale della canapa in Albania. Obiettivo degli azionisti è la coltivazione su larga scala di canapa industriale per tutti gli utilizzi medici, cosmetici, nutrizionali e manifatturieri. Buona parte delle lavorazioni verranno effettuate in stabilimenti di proprietà dell’azienda, a cominciare dall’estrazione di olio concentrato CBD.
AAHC è l’unica società albanese in possesso delle licenze governative, di un’area industriale e di una disponibilità illimitata di terreno agricolo. Il governo albanese non impone tasse nell’importazione di macchine agricole o nell’esportazione dei prodotti. Il piano industriale è riassunto nella home page della società. Vista la limitata domanda interna albanese, la produzione sarà anzitutto destinata ai paesi esteri, come l’Europa mediterranea.
Il piano di business prevede uno stabilimento di 25mila metri quadri per gli impianti e l’occupazione di 40mila persone per produrre grandi quantità di materia prima, semilavorati e prodotti finiti. La prima produzione su campo comincerà nel 2015 con 2mila ettari per espandersi senza limitazioni geografiche. La coltivazione in serra destinata alle varietà ricche di CBD inizia con 2 ettari per espandersi a 4 ettari in serra e 10 ettari a cielo aperto, anche questi facilmente aumentabili. L’estrazione avverrà nei propri impianti a CO2 supercritica e a etanolo. I valori di CBD e THC saranno strettamente controllati per rispondere ai requisiti di legge internazionali.
In questa fase di start-up viene cercata da American-Albanian Hemp Company una linea di credito pari a 2 milioni di euro per l’acquisizione degli impianti di serra e di estrazione, dei laboratori di analisi e dei terreni. Secondo il piano industriale, il ritorno sull’investimento dovrebbe avvenire entro il 2015 con i proventi della prima fase operativa. Gli investitori parteciperanno al 20% delle quote azionarie e la società comincerà la distribuzione di un dividendo del 10% a partire dal terzo trimestre 2015.
Stefano Mariani