Nata nel 2005, l’associazione Canapa Live compie 10 anni di attività. Ecco una presentazione dell’associazione, dei suoi progetti e delle attività portate avanti in questi anni.
L’Associazione Canapa Live nasce nel novembre del 2005 ed è stata una delle prime associazioni a costituirsi e ad impegnarsi, insieme alla Regione Lazio, nella coltivazione diretta della canapa e nella riqualificazione dei terreni e delle aree agricole incolte, marginali e/o lasciate all’erosione.
Tra le attività svolte, ricordiamo in particolare il progetto svolto negli anni 2006/2007/2008 “Adotta una pianta per salvare il pianeta” e diffuso presso diverse manifestazioni quali Villa Ada a Roma, Terra Futura a Firenze, Cannabis Tipo forte a Bologna con l’obiettivo di informare i più giovani, e non solo, sulle tante possibilità di utilizzo di questa meravigliosa risorsa che la terra ci offre e con l’obiettivo di promuovere la reintroduzione della canapa nel quotidiano come pianta ornamentale a scopo floro-vivaistico. Il progetto riprenderà questo anno seguendo altresì come obiettivo la coltivazione della pianta per riuscire ad ottenere energie ecocompatibili.
Nella stagione 2008, si aggiunge un campo sperimentale coltivato all’interno dell’Azienda Agraria dell’Università La Tuscia di Viterbo, finalizzato allo studio della produzione del seme, estrazione dell’olio e gassificazione della biomassa; e un progetto di reintroduzione della coltura della canapa nel comprensorio Reatino dei Monti Sabini, che aveva previsto, inizialmente, un investimento privato di 2 ettari come preludio all’avvio di un nascente consorzio agricolo canapicoltore. Sempre del 2008 è la pubblicazione dei risultati scientifici ottenuti.
Negli ultimi due anni abbiamo collaborato alla proposta di legge per il ripristino colture di cannabis sativa e depositata alla Regione Lazio primo firmatario l’Onorevole Gino De Paolis (Sel) con la collaborazione della Consigliera Marta Bonafoni (P.l.azio) del Connsigliere Riccardo Valentini (P(Premio Nobel ) e firmata da altri consiglieri. Proposta nata anche grazie alla disponibilità delle Università Agrarie di Allumiere e Tolfa. Dallo scorso anno nasce l’idea di un nuovo progetto di sperimentazione con le Università Agrarie di Allumiere e Tolfa, e con l’Università La Tuscia di Viterbo intende promuovere l’avvio di un progetto pilota finalizzato alla realizzazione di filiere produttive regionali riguardanti i prodotti realizzabili dalla coltivazione, lavorazione e trasformazione della canapa nonché alla verifica della sostenibilità economica ed ambientale dei relativi processi produttivi. Gli obiettivi 2015 sono la semina e coltivazione di circa 15 Ettari di canapa di diverse cultivars sui “Monti della Tolfa” e la costituzione del “Consorzio Canapa Lazio” che si propone come potenziale coordinatore regionale delle politiche dei progetti sulla canapa e che al momento coinvolge Ass. Canapa Live, Ass. Rea Canapa, Unione Coltivatori Italiani, Università della Tuscia, Università Agraria di Allumiere, Università Agraria di Tolfa.
Associazione Canapa Live