“In Italia la minaccia di querela e di risarcimento danni è la nuova frontiera dell’intimidazione ai giornalisti”. Articolo 21 ha riassunto così una problematica molto sentita da chi, nel nostro Paese, si trova a lavorare come professionista dell’informazione.
Con questo non vogliamo certo paragonarci alle grandi penne dell’informazione italiana, che, lavorando a inchieste su mafia e politica, sentono quotidianamente il fiato sul collo di chi non vuole che i loro lavori vengano messi nero su bianco, che siano divulgati e che i cittadini ne siano informati.
Ma siamo ad ogni modo rimasti profondamente stupiti dalla richiesta di Assocanapa, arrivata tramite email, di pubblicare un loro comunicato online, nel quale “si diffida dal riportare e diffondere a mezzo web e stampa notizie tendenziose e prive di ogni fondamento reale, con riserva di agire per il risarcimento dei danni nei confronti degli autori”.
Il riferimento era ad un articolo di Giuseppe Nicosia, collaboratore nostro e di Dolce Vita, nonché vicepresidente dell’Associazione Canapa Siciliana, in cui l’autore riportava ciò che era stato detto durante una delle audizioni che si sono tenute alla Camera dei Deputati per la stesura del testo unico in materia di canapa industriale, atteso per quest’anno.
Tanto più che abbiamo sempre manifestato a tutti i soggetti appartenenti a questo mondo, associazioni, privati o aziende, la nostra più totale apertura a collaborazioni e la possibilità di raccontare le proprie attività e la propria versione dei fatti attraverso le nostre pubblicazioni.
Questo perché, oltre a fare informazione, che rimane la nostra prima missione, l’intento di questo giornale online e della relativa rivista cartacea, era quello di provare ad unire le istanze perché il movimento fosse più forte, perché la canapa tornasse ad avere in Italia il posto che merita.
Detto questo ci teniamo a dire a tutti i nostri lettori che le minacce non ci spaventano; siamo dei giornalisti e abbiamo scelto di raccontarvi quello che succede nel mondo della canapa italiana: andremo avanti a farlo senza esitazioni e con la trasparenza che ci anima da sempre.
Redazione Canapaindustriale.it