Per gli stanieri di tutto il mondo, pensare al gelato significa pensare al gelato italiano. Così come per i produttori europei che fino alla metà del Novecento usavano la canapa per creare vele, corde o abiti, pensare alla canapa di qualità, significava pensare alla canapa italiana. Ed è da questo connubio che nasce Marley, gelato artigianale ai semi di canapa prodotto ad Alassio dalla gelateria Perlecò con un chiaro riferimento all’idolo della musica Reggae.
Oggi che le proprietà nutritive dei semi di canapa non sono più un mistero per molte persone, le potenzialità della canapa in cucina continuano a moltiplicarsi. Dalla cucina rurale a quella di alto livello, passando per lo street food, la birra e i prodotti tipici regionali, la canapa è approdata anche in gelateria.
“Ci stiamo lavorando in questi giorni per averlo pronto per la notte dell’ultimo dell’anno – ha raccontato Emanuela Baudana che gestisce la gelateria insieme al figlio Mauro De Michelis, precisando che: “Si tratta di un gusto con tutte le proprietà benefiche della canapa dovute soprattutto all’alta presenza degli acidi polinsaturi che la rendono preziosa per combattere e prevenire diversi disturbi tra i quali l’arteriosclerosi, disturbi cardiovascolari, colesterolo, artrosi, malattie del sistema respiratorio, eczemi e acne. I semi di canapa se assunti con costanza possono contribuire a rafforzare il sistema immunitario e il nostro corpo più in generale”.
Per capire meglio come è nato il progetto ne abbiamo parlato con Mauro De Michelis, l’artefice del gelato alla canapa.
Come vi è venuta l’idea di creare questo gelato?
Mio padre è un runner e non mangiando carne ha scoperto da tempo come i semi di canapa siano un alimento molto ricco di nutrienti e di proteine in particolare. Per cui da lì è nata l’idea di creare un gusto di gelato che sfruttasse queste proprietà alimentari e potesse dunque essere molto nutriente, oltre che buono.
Inserirete quindi i semi di canapa nel gelato?
Assolutamente sì. Sono semi di canapa decorticati che vengono tostati ed inseriti nel gelato. Si tratta della prima fase del progetto che vorremmo continuare nel tempo nonostante molte persone siano ignoranti in materia e associano immediatamente la canapa alla droga. Speriamo che sia un modo per farci conoscere e allo stesso tempo far conoscere le doti nutraceutiche di questo alimento e sdoganare l’errata concezione che si ha su questa pianta.
State preparando anche i quadretti di cioccolato sempre con i semi decorticati?
Sì, quelli sono già pronti e testati. Stiamo invece testando ancora il gelato per bilanciarlo al meglio. Come scadenza ci siamo dati il 31 dicembre e dovremmo farcela visto che quello che ho assaggiato oggi era quasi perfetto.
Avete altre sorprese in serbo?
Vogliamo andare avanti con le sperimentazioni insieme ai ragazzi dell’associazione Canapa Ligure che hanno collaborato fin dall’inizio. La nostra intenzione sarebbe creare una pasta di canapa così come esiste quella di mandorla o di nocciola. Il nostro ragionamento sarebbe quello di fare un gelato a base di canapa per poi dopo aggiungere cioccolato o altre cose. L’opposto dell’idea che stiamo utilizzando oggi dove all’interno del gelato, inseriamo un ingrediente a base di canapa. Lì invece sarebbe gelato a base di canapa da usare poi con vari gusti.
Mario Catania