Un impianto industriale con una tecnologia di produzione che non ha niente a che vedere con petrolio ed energie fossili, per creare materiali per l’edilizia, l’arredamento ed il design a partire da materiali come la canapa. Parliamo di Cmf Greentech, divisione verde di Cmf Technology, che si sta dando parecchio da fare per creare materiali, anche a partire da scarti, da utilizzare in diversi settori.
I ragazzi hanno da poco presenziato a Ri-Costruire, fiera dedicata all’edilizia ed al risparmio energetico organizzata dall’ente Longarone Fiere, dove anche la canapa ha trovato spazio tra gli stand della manifestazione. Di più: Cmf Greentech si è aggiudicata il premio per la migliore innovazione (nella foto sotto). Ora stanno fervendo i preparativi per i prossimi appuntamenti ai quali presenzieranno e cioè Klimahouse a Firenze ad inizio aprile e il Fuorisalone ed il Salone del mobile a Milano dal 12 al 17 aprile.
Uno dei prodotti realizzati con i loro materiali è il cavallino a dondolo creato in collaborazione con lo studio di design Henry&Co., in MDF di canapa e senza formaldeide o leganti chimici. Il progetto di Cmf Greentech è coordinato da Matteo Montecchi ed ha visto anche la collaborazione dell’ingegnere Vincenzo Linoci, che ha tenuto un convegno proprio in occasione della fiera Ri-Costruire per raccontare i vantaggi della canapa che sta entrando nelle nostre case come materiale da costruzione. Noi ne abbiamo parlato con Alex Crestan, direttore artistico dell’azienda, per sapere come sta andando e quali novità dobbiamo aspettarci per il futuro.
Come e quando nasce CMF Greentech?
Cmf Greentech, come dice il suo pay off “Research for Smart Living”, è una realtà che ha il suo cuore pulsante nell’attività di ricerca e sviluppo. La sua stessa nascita si lega alla ricerca portata avanti dalla casa madre Cmf Technology. Da questo progetto, prende vita nel 2008 la divisione Greentech che concretizza di connettere il valore dell’innovazione a quello della sostenibilità. Per questo è oggi attivo a nord della provincia di Modena, a Cavezzo, il primo impianto industriale che si basa su una tecnologia completamente slegata dalla filiera del petrolio, pensata per assicurare il benessere dell’uomo e dell’ambiente.
Di che tipo di impianto si tratta?
Cmf Greentech non ama parlare di sostenibilità: la realizza quotidianamente all’interno di un sistema di produzione che dà vita a prodotti dalle notevoli caratteristiche tecniche. Proprio per passare dalle parole ai fatti concreti abbiamo sviluppato una tecnologia che ci permette di produrre una nuova gamma di bio-materiali a partire da materie ricche di potenziale, come la canapa, o addirittura da materie di risulta, che la nostra società consumista tende a considerare mero scarto. Quello che fa la differenza, però, è il fatto che utilizziamo uno specifico legante privo di formaldeide, una sostanza dichiarata tossica e nociva per l’uomo e per l’ambiente. Per questo i nostri bio-materiali sono figli di una filosofia green che crede che si possa fare innovazione senza rinunciare a valori etici, come l’attenzione per l’uomo e per l’ambiente.
Perché avete scelto di puntare sulla canapa?
La canapa è un materiale ricco di storia che la nostra società ha deciso volontariamente di porre in secondo piano, di tralasciare. Si tratta, invece, di un materiale ricco di potenzialità e versatile negli utilizzi. La sua coltivazione è essa stessa decisamente sostenibile e ci permette di riscoprire tradizioni ricche di futuro. Per questo la canapa rappresenta uno dei focus di Cmf Greentech.
Che tipi di prodotti proponete e quali possono essere i loro utilizzi?
Tra i nostri prodotti spiccano i pannelli Canapalithos, a base di canapa ed Ekolithos, a base di prodotti di risulta. Anche i pannelli per l’isolamento Canapa Fiber meritano una menzione particolare. Abbiamo una grande varietà a livello di prodotto in quanto ogni famiglia presenta una serie di variabili notevole. Nel nostro sito www.cmfgreentech.com potrete avere un quadro completo e dettagliato.
I principali campi d’utilizzo sono certamente quelli dell’edilizia e del design/arredamento, ma, come ci piace ripetere, non ci sono limiti alla creatività per cui i nostri pannelli possono rappresentare un’ottima soluzione per molti altri impieghi. Tutti i nostri prodotti oltre a concretizzare il valore della sostenibilità, si segnalano anche per caratteristiche tecniche di rilievo e per le numerose soluzioni estetiche e cromatiche.
Utilizzate canapa italiana per i vostri prodotti? Se sì la coltivate voi?
Al momento utilizziamo solo in parte canapa italiana proprio perché stiamo incontrando un mercato poco ricettivo in questa direzione. Il nostro progetto è quello di incrementare l’uso di canapa italiana e di coltivare di campi nei dintorni dell’impianto di produzione.
Quali progetti avete per il futuro?
Per noi il futuro è legato all’idea della ricerca continua e al consolidamento della tecnologia cui abbiamo dato vita e allo sviluppo di prodotti che rispettino le idee in cui crediamo.
Mario Catania