Ci sono inventori che con la canapa hanno deciso di volare alto, lontano dai pregiudizi verso nuovi traguardi che coniugano tecnologia e sostenibilità. E’ il caso di Derek Kesek (nella foto sotto) che, da ex proprietario di un ristorante biologico, ha spostato la sua passione verso le applicazioni della canapa per un’industria maggiormente sostenibile. Per farlo ha fondato Hempearth, società dedicata alla progettazione e alla costruzione di prodotti innovativi ed ecosostenibili, sognando di vedere la canapa solcare i nostri cieli.
L’aereo da turismo in fibra di canapa e con motori funzionanti a biodiesel di canapa è il primo esperimento. Oltre il 75% della struttura e dell’involucro dell’aereo di Kesek è costruito con fibra di canapa al posto della vetroresina. Per realizzare il progetto Kesek ha lanciato una raccolta fondi su kickstarter.com con l’obiettivo di raggiungere i 500mila dollari necessari e rendere operativo il progetto.
La riduzione di impatto ambientale del processo costruttivo di una piccola serie sarebbe enorme rispetto ai materiali plastici tradizionali e all’alluminio, anche se resta da valutare il tipo di resina utilizzato per “legare” le fibre di canapa. L’aereo può ospitare 4 persone e ha un’apertura alare di 12 metri. La fibra di canapa è stata processata sul luogo di costruzione dell’aereo e le piante erano coltivate nelle immediate vicinanze del capannone. La Velocity Aircraft ha condotto test sui pannelli utilizzati da Kesek per il suo prototipo e ha riscontrato una resistenza alle sollecitazioni meccaniche nettamente superiore rispetto alla vetroresina comunemente utilizzata su velivoli di questo tipo.
Il presso di vendita dell’aereo sarà di circa 375mila dollari, una cifra accessibile per un progetto che si propone di rivoluzionare il mondo della canapa industriale.
Redazione canapaindustriale.it