Dal nord al sud della penisola nasce un’unione in nome della canapa per dare vita ad Hemprinted, il primo brand italiano nato per creare oggetti a partire dalla stampa 3D, utilizzando un filamento a base di canapa. E’ l’incontro tra il lavoro di Kanèsis, azienda nata a Catania che ha dato vita al filamento e di Comingtools, azienda varesina che si dedica proprio a questo nuovo metodo produttivo.
“Comingtools è un service di stampa 3D e progettazione da sempre particolarmente attento all’ambiente”, racconta uno dei fondatori, Lorenzo Migliarini, sottolineando che: “Quando abbiamo aperto abbiamo affiancato all’attività la vendita di arredamento in cartone ecologico e naturale e quando stampiamo usiamo quasi sempre il Pla che è la bioplastica più naturale”.
“Quando abbiamo scoperto il materiale di Kanèsis siamo rimasti piacevolmente affascinati ed il passo successivo è stato quello di dare vita a questo progetto per produrre oggetti stampati in 3D con il filamento a base di canapa”.
Kanèsis intanto si appresta ad inaugurare il nuovo sito internet in cui, come racconta il fondatore Giovanni Milazzo, “saranno presenti tutti i rivenditori del filamento in Italia per poterlo acquistare, ma soprattutto lanciamo i servizi che offriamo dalla creazione del modello alla prototipazione per arrivare alla produzione in 3D”.
Il primo nato in casa Hemprinted è un grinder. “L’abbiamo scelto come primo progetto perché si tratta di un oggetto che è tecnicamente difficile da stampare per cui era un ottimo test per il materiale. I dentini devono esercitare una certa forza e c’era bisogno che il materiale fosse di qualità e con una certa resistenza, oltre che essere un oggetto simbolico. E’ stato un buon test ed ora abbiamo in mente diverse linee di oggetti legate agli accessori per fumatori e grower, un’altra dedicata agli accessori moda, ed un altra per l’oggettistica in generale”.
“Quello che accomuna Kanèsis e Comingtools”, sottolinea Lorenzo, “è la passione per l’ambiente, le fonti rinnovabili e la canapa come risorsa che può rimpiazzare gran parte delle produzioni odierne di plastica. La filosofia che sta dietro a questo brand è proprio una produzione con un impatto ambientale bassissimo, fatta on demand senza sprechi e con un materiale italiano che è di origine naturale, è riciclabile e compostabile. Inoltre è un’operazione al 100% made in Italy perché la canapa è italiana così come la bioplastica, il filamento è un brevetto italiano, vengono usate stampanti Sharebot che sono prodotte a Lecco e il tutto viene stampato da Comingtools a Varese”.
La prima occasione in cui si potranno vedere ed acquistare i grinder sarà Canapa Mundi – dove Hemprinted sarà presente con lo stand H37 – la fiera romana dedicata alla canapa in tutte le sue accezioni che prenderà il via venerdì 17 e si concluderà domenica 19. In occasione della fiera Hemprinted ha prodotto centinaia di grinder che saranno venduti direttamente dalla fiera Canapa Mundi: l’ente fieristico li ha acquistati durante la campagna Indiegogo lanciata da Kanèsis lo scorso luglio.
Mario Catania