Dopo vari tentennamenti e dubbi sulle leggi federali, la canapa industriale è ormai una realtà anche negli Usa. Nell’America del nord la canapa è coltivata legalmente in 31 Stati e nel 2016 le superfici coltivate a canapa sono state intorno agli 8mila ettari, con una crescita del 144% rispetto al 2015. Un report del 2017 “Hemp as an Agricultural Commodity” indicava che il mercato della canapa industriale in USA era intorno ai 600 milioni di dollari nel 2015.
Si tratta in maggior parte del mercato dei prodotti alimentari importati dal vicino Canada, ma anche negli Stati Uniti sono partite le prime aziende ed ora si prova a diversificare le produzioni. Una società con sede in Nebraska ha infatti firmato il primo contratto per la fornitura di fibra di canapa americana ad una società di abbigliamento sostenibile.
Bastcore è l’azienda che acquista canapa grezza coltivata negli Stati Uniti ed è proprietaria di un sistema per la trasformazione della canapa in materiali commerciali: tessuti, materiali compositi e biomassa per produzione di energia.
“Questo contratto di fornitura di fibra rappresenta una conquista storica per l’industria della canapa americana, e in particolare per i tessuti, dopo il passaggio del Farm bill 2014“, ha dichiarato John Lupien, CEO di Bastcore a Business Insider.
La canapa proviene da aziende agricole in Colorado, Kentucky e Minnesota e Bastcore prevede di lavorare con gli agricoltori della Carolina del Nord e di New York. Era il luglio scorso quando il governatore dello Stato di New York Andrea Cuomo ha annunciato la creazione di un fondo di 5 milioni di dollari per far crescere il settore e rafforzare la ricerca e lo sviluppo della canapa industriale. Le sovvenzioni possono arrivare fino a 500mila dollari a richiesta e sono destinate a chi sia interessato ad avviare produzioni derivate dalla canapa.
La canapa sarà utilizzata da Recreator, una società di abbigliamento a Los Angeles che si concentra sul “portare pratiche agricole rigeneranti all’industria americana della moda”. Recreator userà la canapa di Bastcore per fare magliette e altri indumenti in LA. E’ un’azienda che già nel 2014 aveva avviato un crowdfunding per lanciare una produzione di magliette in canapa in America.
“Questa partnership dovrebbe incoraggiare le comunità rurali ad investire nuovamente nelle fibre naturali e nella produzione di tessuti. Siamo entusiasti per la possibilità mostrare la capacità di Recreator nell’utilizzare fibra di canapa americana per trasformarla in una linea di abbigliamento premium”, spiega McClain di Recreator.
Morgan Paxhia, co-fondatore di Poseidon Asset Management, un hedge fund incentrato sulla cannabis che ha investito in Bastcore, ha sottolineato che “la tecnologia innovativa di Bastcore è una pietra miliare per rilanciare l’economia della canapa americana”.
Redazione di canapaindustriale.it