A quasi 80 anni da quando Henry Ford creò la sua Hemp car, un’automobile in canapa torna a sfrecciare sulle strade americane. L’idea è di Bruce Dietzen, ingegnere americano e fondatore di Renew Sports Cars che punta a creare un intero comparto di auto sportive con la scocca in fibra di canapa da lanciare sul mercato entro il 2025.
Infatti l’azienda con base a Key West, in Florida, ha realizzato un prototipo di quella che – secondo le loro intenzioni – dovrebbe essere l’auto del futuro. Esistono tre versioni dell’automobile con motori da 225 e 525 cavalli, alimentati da biodiesel o etanolo ricavato sempre dalla canapa, oltre a quello elettrico. La fascia di reddito a cui si rivolgono è quella medio-alta, con prezzi assai competitivi.
Per le qualità delle carrozzeria e del sistema motoristico, la linea Renew Sports Cars e rappresenta una vera e propria rivoluzione nella mobilità sostenibile. La scocca è infatti costituita al 100% da fibra di canapa, un materiale rispettoso dell’ambiente dato che è in grado di catturare l’anidride carbonica nell’aria durante tutto il suo ciclo di vita. Robusto anche nella conformazione, tanto che risulta più resistente del carbonio e dell’acciaio. Ma nel mercato automobilistico anche l’occhio vuole la sua parte e Dietzen, assieme ai suoi collaboratori, ha tenuto conto di questo principio. Il design, pensato proprio per le fasce più alte, ricorda quello delle macchine cabriolet d’epoca: basse, strette e con i fari incavati. Per la struttura ha dichiarato di essersi ispirato alle Mazda cabrio.
Secondo i dati forniti dalla casa produttrice, le auto raggiungono alte velocità paragonabili a quelle di vetture di elevata cilindrata come la Porsche 911 Cabriolet. La Canna 252 cavalli, che ha un motore turbo a marchio Flyin’ Myata, arriva a circa 304 km/h e costa 69mila dollari. La Canna 525, la più potente della gamma, è pensata per chi ha esperienza con auto veloci.
Era il 1941 quando Henry Ford presentò al mondo il prototipo del’auto da lui creata, con la carrozzeria in fibre naturali, tra le quali la canapa, e alimentata dall’etanolo che si può ottenere sempre dalla canapa. Tra gli ultimi esperimenti ricordiamo quello della canadese Motive Industries che mise a punto Kestrel, un veicolo a quattro ruote in grado di raggiungere la velocità massima di 96 km/h e di viaggiare per poco più di 160 km. E più di recente la Porsche, che ha inserito parti in lino e canapa nella 718 Cayman GT4 Clubsport per renderla più leggera e competitiva.
Matteo Melani