Canapa è: torna il concorso che decreterà il miglior olio di semi di canapa italiano

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In questo articolo
1 / Il concorso per l'olio di semi di canapa
2 / La premiazione

Nel nostro paese la tavola e il cibo possono essere una solida base da cui far partire la rivoluzione verde che la canapa agroindustriale sta portando in tutto il mondo. Oggi sono diverse le aziende che coltivano canapa da seme per poi produrre olio e farina e dar vita a decine di prodotti dolci e salati, che spaziano dalle pizze alla pasta, passando per snack, pane, dolci di ogni tipo e prodotti declinati secondo le varie specialità regionali.

Olio e semi di canapa che si stanno sempre più affermando come un alimento nutraceutico ricco di vitamine, minerali, proteine e antiossidanti e che, grazie al contenuto bilanciato di acidi grassi come Omega 3 e 6, se assunto regolarmente garantisce numerosi benefici come quello di essere considerato un vaccino nutrizionale, cioè un alimento che contribuisce a proteggere il corpo dagli attacchi esterni.

Il concorso per l’olio di semi di canapa

Ed è con questo spirito che Canapa è, fiera della canapa di Frattamaggiore animata tra gli altri dall’instancabile avvocato Nicomede Di Michele, torna per la nuova edizione del concorso.

“Quest’anno l’evento Canapa è assume una sua particolare connotazione per la diversità con cui intende esprimere il valore della canapa nei suoi molteplici utilizzi”, raccontano gli organizzatori spiegando che: “Senza voler togliere spazio al fenomeno delle infiorescenze, per la qual cosa molto si sta scrivendo e discutendo, la giornata di sabato 27 luglio 2019 sarà tutta all’insegna dell’olio di semi di canapa”.

Non solo, perché nella sua terza edizione, “il concorso riguarderà un aspetto del tutto peculiare: il sapore. Infatti, oltre alla premiazione dei primi tre classificati, quest’anno è previsto un riconoscimento speciale, fuori concorso, per l’olio più saporito: anche il gusto vuole la sua parte”.

La premiazione

Riguardo lo svolgimento viene sottolineato che: “I campioni di olio, in versione anonima, sono stati affidati per le analisi al Prof. Alberto Ritieni del Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e alla Prof.ssa Severina Pacifico
del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari Biologiche e Farmaceutiche dell’ Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, mentre per le caratteristiche sensoriali e loro valutazioni al Prof. Raffaele Sacchi del Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli”.

L’appuntamento è per la mattinata di sabato 27 luglio, quando “verrà eseguito un panel test, metodologia e prove tecniche di assaggio, una opportunità molto interessante soprattutto per gli addetti ai lavori, viste le difficoltà che si incontrano nel
realizzare un buon prodotto. L’obiettivo che speriamo di raggiungere con l’evento è quello di offrire e garantire al consumatore un olio di semi di canapa buono da un punto di vista nutraceutico, ma anche gradevole al palato”.

L’ultima edizione è stata vinta dall’olio prodotto dal Molino Crisafulli in Sicilia e Giuseppe Sammartino, fondatore dell’azienda, ci aveva raccontato il procedimento ed i segreti per arrivare a produrre un olio di canapa di alta qualità.

Redazione di canapaindustriale.it

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