Con una crescita del 700% rispetto al 2018, il mercato del CBD si conferma come uno dei più performanti nell’intero comparto della canapa industriale. Secondo uno studio di Bds Analytcs, molti utenti stanno iniziando a preferire prodotti con un contenuto di THC più basso ma alti livelli del cannabinoide non psicoattivo, che può essere estratto anche dalla canapa industriale.
Dal cibo ai medicinali passando per i cosmetici crescono le aziende pronte a investire risorse per soddisfare la crescente domanda.
Dall’Europa all’Australia passando per gli Stati Uniti e l’Asia è aumentato il giro di affari legato alla canapa e, di riflesso, anche la circolazione di cannabidiolo. Ciò è il frutto di leggi antiproibizioste approvate negli ultimi anni che hanno consentito l’uso terapeutico o ricreativo della cannabis.Il paese che negli ultimi anni ha registrato progressi più forti sono gli Stati Uniti. Oltre a sviluppi economici (entro il 2023 il mercato americano potrebbe valere circa 24 miliardi di dollari), gli States rappresentano un’eccellenza anche per la ricerca e l’innovazione.Infatti molti investitori stanno puntando su impianti di estrazione e trasformazione del Cbd con l’intento di realizzare prodotti sempre più nuovi e reggere la competizione internazionale. Subito dopo gli Usa, il Canada rappresenta il secondo mercato per vendite con 570 milioni di fatturato registrati lo scorso anno. Spostandosi nel continente asiatico la Cina sta diventando un player di grande spessore, soprattutto nella fornitura di sementi ad aziende medie e grandi. D’altronde il cannabidiolo può essere usato per più scopi e anche nei paesi europei il mercato dei derivati dalla canapa si sta allargando. Anche in Australia ormai la canapa è considerata come una merce agricola.
Secondo l’agenzia Bloomberg gli agricoltori americani stanno coltivando canapa in Colorado, Kentucky, Montana, Oregon e altri stati. con una previsione di 80mila ettari seminati a canapa nel 2019 rispetto ai 10mila di due anni fa. Nel 2017, la Cina ha piantato almeno 45mila ettari di canapa, secondo New Frontier. Ma le coltivazioni crescono anche in Colombia, Grecia, Giamaica e persino nella nazione dell’Africa meridionale del Lesotho.
I NUOVI SCENARI DEL MERCATO DELLA CANAPA
Il settore della canapa non riguarda solo il CBD, ma anche altri estratti che possono essere impiegati in diversi settori. Secondo un rapporto di Research and Market, oltre ai semim sarà la fibra di canapa a dominare il mercato, dato che è un materiale rinnovabile. Infatti essa viene usata dalle industrie tessili per produrre carta e cellulosa o anche nell’edilizia e nella costruzione di mobili. Il rapporto prevede che nei prossimi anni verrà aumentato il suo utilizzo nella produzione di biocarburanti e bioplastica.
Matteo Melani