La cannabis light diventa solidale e in Lombardia un’azienda ha scelto di donare i proventi delle vendite dei propri prodotti all’ospedale di Mantova. Parliamo di Hempire, azienda che ha sede nella città lombarda e che ha già fatto partire il primo bonifico per dare una mano in prima linea in questa battaglia. Il negozio fisico è chiuso, ma il sito continua a raccogliere gli ordini che vengono fatti online dai vari clienti.
“Abbiamo deciso di devolvere all’ospedale di Mantova gli introiti derivanti dalla vendita di cannabis light dal nostro sito online”, racconta Elvis Conti, il fondatore dell’azienda, sottolineando che: “Non facciamo alcuna trattenuta a parte le spese di spedizione e devolviamo tutto l’incasso all’ospedale Carlo Poma”. In questi giorni di emergenza per il coronavirus infatti l’ospedale è messo a dura a prova dal fatto che, essendo la Lombardia tra le Regioni più colpite, arrivano anche i pazienti provenienti da altre province come Bergamo, Brescia e Cremona.
L’iniziativa è partita il 12 marzo e ogni lunedì verrà donata la cifra raccolta. La prima, di 1500 euro, è da poco stata effettuata e si proseguirà così fino al 3 aprile, la scadenza ipotetica delle misure messe in atto dal governo.
“Siamo un’azienda sana, i nostri fatturati sono saldi e possiamo permetterci un mese o due a favore della collettività. Sicuramente è un modo per far capire che anche il mondo cannabis è un mondo che lavora e vuole essere parte integrante della società. Ed è importante che chi ha la possibilità lo faccia. Credo che fosse importante esserci e questo è il nostro modo”.
Mario Catania