Canapa per l’Europa: un passo avanti per liberare completamente il potenziale della canapa

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1 / La canapa in Europa per un'economia sostenibile

Pubblichiamo qui di seguito un comunicato della EIHA, l’associazione europea per la canapa industriale, che fa il punto sulla 3 giorni di incontri online che si sono tenuti da poco per la conferenza annuale dell’associazione,  coinvolgendo per la prima volta in 20 anni alcuni relatori delle istituzioni europee. 

La scorsa settimana, dal 16 al 18 giugno, la European Industrial Hemp Association (EIHA) ha ospitato la sua 18a conferenza. L’evento online di tre giorni, “La canapa per l’Europa: Opportunità emergenti per la ripresa verde“, è stato un grande successo: ha coinvolto relatori di alto livello e oltre 150 partecipanti che rappresentano l’intero settore della canapa.

La canapa in Europa per un’economia sostenibile

Per la prima volta in 20 anni, l’EIHA ha accolto relatori delle istituzioni europee, tra cui il membro del Parlamento europeo, Adam Jarubas, e il vice direttore generale per l’agricoltura e lo sviluppo rurale della Commissione europea, Michael Scannell. Inoltre, tra i partecipanti c’erano diversi rappresentanti dei servizi della Commissione europea (DG AGRI, DG HEALTH e DG HOME). La rilevante presenza di funzionari dell’UE ha rivelato il crescente interesse e la crescita dell’industria della canapa nell’Unione europea. Nelle parole del signor Scannell: “La canapa è sia un prodotto storico che un prodotto eccitante e moderno, che fornisce un sacco di opzioni e può svolgere un ruolo importante nel permettere all’Europa di costruire un’economia più sostenibile”. Inoltre, il deputato Jarubas ha sostenuto la visione dell’EIHA quando ha affermato che “la canapa può svolgere un ruolo importante in molti settori in cui l’UE ha ambiziosi obiettivi di Green Deal” e che anche se “‘Molto è stato fatto sulla canapa nell’UE, ci sono molte altre sfide da affrontare”.

Inoltre, l’evento ha coinvolto gli attori chiave del settore, compresi gli agricoltori, i trasformatori, i produttori e il mondo accademico in una conversazione sul presente e sul futuro della canapa. Attraverso diversi panel, la conferenza ha coperto una vasta gamma di argomenti: il primo giorno è stato dedicato alla parte inferiore della pianta, con un focus sul potenziale delle fibre di canapa. Il secondo giorno è stato dedicato alla canapa come coltura agricola polivalente che può garantire pratiche agricole sostenibili. L’ultimo giorno, i relatori hanno fornito preziosi approfondimenti e aggiornamenti relativi all’industria, sia per la parte superiore che per quella inferiore della pianta. In questo modo, la conferenza ha seguito un approccio alla pianta intera, che è fondamentale per sbloccare il potenziale della canapa.

“La nostra missione è quella di educare e sensibilizzare su come la canapa potrebbe proporre soluzioni innovative in grado di accelerare la transizione verso un modello di crescita rigenerativa che restituisce al pianeta più di quanto prende, creando al contempo migliaia di nuovi posti di lavoro nelle zone rurali e nella produzione. Siamo qui per sbloccare il pieno potenziale della canapa e discutere tutti insieme su come sfruttare al meglio tutte le sue applicazioni, dal settore tessile, ai compositi, al cibo, agli integratori e alle medicine”. Dice Daniel Kruse, presidente dell’EIHA. “È fondamentale per il nostro settore essere impegnati in un dialogo aperto e costruttivo con i responsabili politici in Europa per garantire una migliore regolamentazione del settore e più trasparenza e sicurezza per i nostri consumatori. Vorrei ringraziare tutti i partecipanti, i relatori e gli organizzatori della conferenza EIHA. Speriamo di vedervi il prossimo anno!”.

Redazione di Canapaindustriale.it

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