La canapa come coltura foraggera per alimentare le pecore e altri animali

Canapa alimentare //
In questo articolo
1 / Canapa come coltura foraggera: alta digeribilità
2 / I livelli di THC nei mangimi
3 / Gli studi precedenti in Italia

Le pecore che sono state alimentate con biomassa di canapa hanno mostrato un aumento della produzione, indicando il potenziale per un’opzione di alimentazione estiva ad alto rendimento e multiuso per il bestiame, secondo uno studio nello stato dell’Australia occidentale.

Questa ricerca fa parte di un progetto più ampio cofinanziato da Meat and Livestock Australia. Utilizza prove di alimentazione controllata per studiare gli effetti del consumo di canapa vegetale intera (foglie, fiori, steli) sulle prestazioni e sulla qualità della carne delle pecore. Lo studio pilota, “Opening the gates to hemp grazed livestock in Australia“, è stato condotto dal Department of Primary Industries and Regional Development (DPIRD) dello stato.

“Il risultato più profondo è stato l’aumento degli acidi grassi volatili minori, suggerendo un miglioramento della disponibilità di energia e un cambiamento nella composizione della popolazione microbica intestinale, che può spiegare la migliore digeribilità“, ha detto Bronwyn Blake, che ha guidato il team di ricerca.

Canapa come coltura foraggera: alta digeribilità

Da quanto riferisce Hemp Today i risultati hanno mostrato che la digeribilità della materia secca e organica era più alta per entrambe le diete di canapa rispetto a un controllo, anche se non è chiaro perché, hanno riferito i ricercatori.

Quindici montoni Merino del Nuovo Galles del Sud sono stati alimentati con pellet di canapa ottenuto dalla biomassa, misurandone la digeribilità, le prestazioni e i tratti di sviluppo in un periodo di 56 giorni.

I livelli di THC nei mangimi

Lo studio ha mostrato che il THC era evidente in tutti i tessuti misurati e nessun residuo di THC può essere presente nei mangimi destinati al bestiame in Australia se non in prove di ricerca approvate. Ma Blake ha detto che i risultati suggeriscono che sarà possibile sviluppare pratiche di gestione per l’alimentazione della biomassa di canapa a pecore, capre e bovini che possono soddisfare le regole dell’alimentazione animale.

I risultati della ricerca porteranno a una seconda fase di studio che esplorerà il valore nutrizionale e come soddisfare le norme di mercato per la canapa come possibile coltura foraggera. Questa ulteriore ricerca indagherà anche i percorsi verso il mercato per la canapa alimentata dal bestiame, compresi i tassi di clearance per il THC.

Gli studi precedenti in Italia

Anche in Italia sono state portate avanti delle sperimentazioni simili. Una all’interno di un progetto del CNR denominato Filagro in cui un gruppo di capre sono state nutrite con semi di canapa per verificare il miglioramento della qualità delle produzioni lattiero-casearie in termini di salubrità, sicurezza e caratteristiche nutrizionali.

E poi le analisi del CRAB di Avezzano portate avanti su un gruppo di galline nutrite sempre con i semi. E i risultati erano stati davvero confortanti: non solo le uova delle galline alimentate a canapa erano più grandi e pesanti delle altre ma anche molto più ricche di grassi Omega-3

Redazione di Canapindustriale.it

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