Dopo anni di caduta libera, i prezzi del CBD sembrano stabilizzarsi. Lo ha evidenziato il Brighfield Group, società di analisi specializzata con sede a Chicago, dopo aver analizzato centinaia di siti web e negozi.
“Ci sono stati tagli massicci dei prezzi durante la pandemia (COVID-19) e sembra che stiano finendo”, ha detto Bethany Gomez, managing director di Brightfield.
Gomez ha paragonato il panorama del mercato del CBD a quello dell’abbigliamento, dove gli sconti sono così diffusi che i consumatori resistono a pagare ciò che percepiscono come prezzo pieno.
Nel mercato del CBD, ha detto Gomez, gli sconti diffusi fino al 2020 “hanno davvero educato i consumatori a cercare gli sconti”. Brightfield ha rilevato cali di prezzo del 40%-50% per i prodotti a base di CBD nel 2019 e nel 2020. Fino al secondo trimestre del 2022, tuttavia, Brightfield ha notato che i prezzi si stanno mantenendo piuttosto stabili, secondo un’analisi dei prezzi di 100 marchi e 100 rivenditori.
La stabilizzazione dei prezzi del CBD è dovuta al fatto che gli input di CBD all’ingrosso rimangono a buon mercato, ma le pressioni inflazionistiche stanno facendo aumentare altri costi per i produttori di CBD.
Un numero maggiore di produttori di CBD sta aggiungendo altri cannabinoidi e ingredienti funzionali ai propri prodotti per posizionarsi su esigenze specifiche, come la perdita di peso o il supporto mestruale.
Oli e tinture rimangono il segmento di prodotti più grande del mercato del CBD in termini di vendite, con il 19,2%. Ma è probabile che altri prodotti edibili, bevande e altri prodotti commestibili guadagnino quote di mercato. Secondo Gomez, i consumatori sono attratti da qualsiasi formato di CBD che sia “meno un prodotto oggettivamente strano” di una tintura sublinguale. “Anche quelli che sono consumatori più pesanti si stanno spostando verso il formato gommoso”.
L’e-commerce rimarrà il principale canale di vendita del CBD nel 2022, con il 39,2%. Le farmacie seguono con il 19,5% delle vendite, seguite dai rivenditori specializzati in CBD con il 10,7% delle vendite.
Il CBD è “sicuro e tollerabile” negli adulti sani e dovrebbe essere disponibile senza prescrizione medica, ha raccomandato un gruppo di scienziati all’autorità sanitaria canadese.
L’approvazione arriva tre anni dopo che Health Canada ha nominato per la prima volta un gruppo di esperti per valutare se il CBD debba essere venduto dai rivenditori tradizionali e non limitato ai negozi di cannabis per adulti o su raccomandazione del medico. La raccomandazione potrebbe aprire un nuovo enorme mercato per il CBD.
Paul Pedersen, amministratore delegato della Nextleaf di Vancouver, nella Columbia Britannica, che produce estratti di CBD e THC per altri produttori, stima che l’attuale mercato illegale del CBD in Canada valga circa 4 miliardi di dollari all’anno.
Intanto le ultime due stime di mercato raccontano di un potenziale economico enorme per il cannabinoid al centro della ricerca scientifica e del mondo del welness.
La recente analisi di Vantage Market Research sul mercato globale del cannabidiolo (CBD) rileva che la crescente consapevolezza dei benefici terapeutici del cannabidiolo sta accelerando la crescita del mercato. Il mercato globale del cannabidiolo (CBD) si stima che raggiungerà i 47,22 miliardi di dollari entro il 2028, rispetto ai 4,9 miliardi di dollari del 2021, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 21,3%.
Secondo i dati di Global Market Insight si potrebbe addirittura arrivare oltre visto che, secondo le loro stime, entro il 2028 il mercato potrebbe raggiungere la cifra di 56,2 miliardi di dollari. Secondo gli analisti: “Si prevede una crescita significativa del mercato grazie all’evoluzione positiva dello scenario normativo e al lancio di nuovi prodotti. Inoltre, si osserva che i prodotti a base di cannabidiolo sono sottoposti a molteplici studi clinici per il trattamento di numerosi disturbi, tra cui il dolore neuropatico. Pertanto, anche se la medicina convenzionale esiste per il trattamento di queste malattie, le preoccupazioni relative ai suoi effetti collaterali stanno ampiamente aprendo la strada ai prodotti a base di CBD nel mercato”.
Redazione di Canapaindustriale.it