Il tempo scorre e noi lo sentiamo passare, oppure no, ma possiamo vederne gli effetti ovunque, sul nostro corpo, nelle nostre relazioni, nel mondo che ci circonda, sulla pizza che ieri sera hai lasciato da parte. Ma anche la canapa e la capacità di raccontarla al pubblico, si veste con abiti nuovi. In questo caso, quelli di un videogioco.
Di recente è stato lanciato un ambizioso progetto al quale dovreste dare un’occhiata!
Amanti dell’investigazione, dei giochi di ruolo e della creatività, reggetevi forte, si tratta di un videogioco, una storia interattiva i cui eventi possono essere modificati dai lettori stessi potendo raggiungere ben sedici finali diversi.
Verrete catapultati in un futuro distopico, in cui per motivi che vengono lasciati all’immaginazione poche città sono rimaste in piedi e l’ordine e la disciplina sono diventate le parole chiave alle quale aggrapparsi per cercare di creare un illusorio senso di stabilità. Eppure, tutto potrebbe cambiare dopo una sola delle scelte del giocatore… Oppure no.
Avete capito bene, la storia che andrete a leggere si modificherà sulla base delle vostre decisioni.
Un vero e proprio libro-gioco, qualcuno che viene dagli anni ’80 o ’90 ricorda i mitici libro-game?
La stessa formula è stata ripresa in Bandersnatch, il film interattivo che si innesta nella serie “Black Mirror”, targata Netflix.
Proprio come per Colin Ritman, gli eventi che accadono nella storia non sono lineari. Riuscirete a raggiungere il finale e scoprire la verità? Quali strade percorrere? Quali decisioni prenderete?
Dipenderà tutto da voi e quindi… Buon divertimento!
Ebbene, il mondo della canapa in Italia, ma anche in altri paesi, soffre della mancanza di informazioni e dibattito, sui media mainstream, complici anche algoritmi e logiche di automazione che censurano le conversazioni sul tema e impediscono alle aziende di promuovere i propri prodotti, anche se completamente legali.
Già in un altro articolo abbiamo parlato dell’importanza della creatività per superare questi ostacoli e questo gioco è un esempio concreto di come l’imprenditoria italiana si stia attivando per superare questi ostacoli in maniera innovativa e divertente. Scegliere un videogioco che racconti la canapa in modo alternativo permette anche a target esterni di avvicinarsi a questo mondo, fate giocare i vostri amici, leggete la storia ai vostri genitori e invitateli a risolvere l’enigma e, raggiunta la fine il gioco vi aiuterà a sostenere un dialogo per creare curiosità offrendo interessanti spunti di riflessione.
La tecnica usata nella storia si chiama “Transmedia storytelling”, e prevede di coinvolgere il mondo reale all’interno di una storia creando dei richiami ad esso. Un esempio lo troviamo anche in Game of Thrones in cui “Il muro” che tiene lontani gli estranei è un diretto richiamo al Vallo di Adriano, che ha fatto da ispirazione.
Il mondo entra nel racconto così che i lettori possano immedesimarsi e a sua volta la storia entra nella vita quotidiana delle persone caratterizzando e influenzando le attività quotidiane, come, in questo caso, generando dialogo.
Mister Canapa, negozio di canapa con sede a Milano e sito online per il resto d’Italia è stato il pioniere di un nuovo modo di fare marketing, il brand ha infatti realizzato questo progetto in collaborazione con Grow Up, l’agenzia di digital marketing specializzata in consulenze e che pubblica Canapaindustriale.it, inserendo durante il gioco dei voucher che possono essere riscattati una volta preso un certo numero di scelte corrette.
Questi voucher offrono consistenti risparmi durante l’acquisto online.
In questo modo anche le pratiche di commercializzazione diventano sostenibili, offrendo un valore che va oltre il prodotto e sostiene la cultura della canapa, oltre a generare acquisti.
La vittoria è quindi garantita su diversi fronti.
Se troverete la ragazza scomparsa, il gioco riuscirà a generare dibattito e dialogo anche oltre le nicchie già attive, potendo contare su un formato comunicativo per tutti.
Siamo di fronte a un’azione che, se anche non dovesse risollevare da sola il mondo della canapa, offre sicuramente degli interessanti spunti di riflessione. Non solo: perché la riuscita di questa operazione dipende anche da te, anzi, soprattutto da te e dalla tua voglia di aiutarci a diffondere questo messaggio.
Giuseppe Fiorenza