La Repubblica Ceca vuole vietare il CBD

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In questo articolo
1 / Commissione europea, CBD e Novel Food
2 / UK e Francia: i mercati già attivi in Europa
3 / Il provvedimento sul CBD in Repubblica Ceca 

Con un annuncio arrivato a sorpresa a fine aprile, il ministro dell’Agricoltura della Repubblica Ceca Zdeněk Nekula ha annunciato un provvedimento per vietare la commercializzazione del CBD.

Secondo il ministro la mossa servirebbe per allineare il Paese alle regole dell’Unione europea dove pende ormai da due anni il processo di approvazione degli alimenti contenenti CBD nella categoria dei Novel Food.

Commissione europea, CBD e Novel Food

Era il 2020 quando la Commissione europea, dopo aver inizialmente scritto che stava valutando di considerare il CBD come uno stupefacente, aveva stabilito che il CBD non è un narcotico e che può essere considerato come alimento.

Lì è partito l’iter normativo che ha subito l’ultimo stop nel giugno del 2022, quando l’Efsa aveva pubblicato un documento nel quale, pur scrivendo di non aver concluso che il consumo di CBD sia pericoloso, aveva sottolineato la necessità di eseguire nuovi studi perché le ricerche attualmente disponibili degli effetti del CBD sul fegato, sul tratto gastrointestinale, sul sistema endocrino, sul sistema nervoso e sul benessere psicologico “sono insufficienti”.

UK e Francia: i mercati già attivi in Europa

Nel frattempo il processo è andato avanti in UK, dove i prodotti sono stati approvati, mentre la Francia ha da poco deciso di fare da sé, approvando una legge temporanea che permette la vendita di CBD come integratore alimentare il in percentuale fino al 20%.

“Non posso accettare che vengano immessi sul mercato alimenti di cui l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) non può garantire la sicurezza”, ha dichiarato, aggiungendo che probabilmente queste nuove misure “avranno un impatto su alcuni operatori del settore alimentare”.

Il provvedimento sul CBD in Repubblica Ceca 

Questo divieto generalizzato, che riguarderà sia il CBD derivato dalla canapa che quello sintetico, dovrebbe entrare in vigore nella prima metà di giugno 2023.

Le autorità hanno citato specificamente il nuovo regolamento alimentare dell’EFSA, affermando che i prodotti devono superare i controlli di sicurezza prima di poter essere venduti o commercializzati nel Paese.

Secondo l’associazione CzecHemp il coordinatore nazionale per la politica antidroga Jindřich Vobořil, che ha più volte annunciato l’intenzione del paese di legalizzare completamente la cannabis, è stato colto di sorpresa dalle misure, dichiarando al gruppo: “Stiamo preparando una proposta per creare una categoria completamente nuova di sostanze psicomodulanti, che coprirebbe anche la canapa CBD e i prodotti con THC fino all’1%”.

Redazione di Canapaindustriale.it

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