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Un pavimento in canapa che nasce dalle coltivazioni locali, che vengono lavorate in loco per dar vita a questo prodotto naturale, sostenibile e livelli molto bassi di composti organici volatili.
La novità arriva dagli Stati Uniti e più precisamente da HempWood, azienda nata in Kentucky nel 2019 proprio per utilizzare la canapa per sostituire il legno in diverse applicazioni e preservare in questo modo le foreste.
Pavimento in canapa: ecco come viene prodotto
“Il processo di creazione dei pavimenti naturali HempWood inizia dal campo”, spiegano dall’azienda sottolineando che: “Tutta la canapa proviene da agricoltori locali nel raggio di 100 miglia dalla fabbrica. Dopo la raccolta della canapa, viene utilizzato un adesivo a base vegetale per legare gli steli di canapa a fibra intera. Dopo aver unito gli steli di canapa e l’adesivo a base vegetale, il materiale viene compresso e cotto per formare i blocchi HempWood”.
A questo punto vengono tagliate le sezioni di 4 mm per lo strato superiore del pavimento, mentre per il substrato viene utilizzato un compensato di legno duro PureBound a 5 strati. “Il compensato proviene in modo etico dalla Columbia Forest Products, situata in West Virginia e siamo in grado di mantenere la nostra missione ecologica e di sostenere l’economia americana”.
Il passaggio successivo è l’assemblaggio del pavimento “con l’aiuto della nostra linea di colla PUR. Dopo aver fatto aderire l’impiallacciatura al compensato”, vengono creati i profili maschio e femmina.
Infine “le tavole vengono levigate, rifinite e controllate per verificare la presenza di eventuali imperfezioni”.
I pavimenti sono disponibili in tre opzioni, possono essere personalizzati e offrono durevolezza e resistenza, pur mantenendo il proposito ecologico dell’azienda e bassissimi livelli di composti organici volatili.
Secondo HempWood, in soli 150 giorni si passa dal seme di canapa al pavimento finito, un prodotto resistente e ingegnerizzato oltre che carbon negative in tutti i suoi passaggi.
Redazione di Canapaindustriale.it
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