Nelle Azzorre, un pittoresco arcipelago nell’Oceano Atlantico dove l’agricoltura è essenziale, si sta sviluppando un forte interesse per la canapa industriale.
Grazia Castanho ha giocato un ruolo chiave nell’introdurre questa coltura nell’economia locale, un’idea che ha preso piede in seguito a diverse edizioni della conferenza CannAzores. Due anni fa, António Ventura, segretario regionale dell’Agricoltura, aveva già sottolineato il potenziale della canapa per un’agricoltura più sostenibile nelle Azzorre.
Il Governo Regionale delle Azzorre (Regione amministrativa del Portogallo a statuto autonomo) ha lanciato un nuovo programma per la formazione degli agricoltori e la promozione dell’alfabetizzazione nella produzione e nel consumo sostenibili.
Come sottolineato da CannaReporter, l’evento ha coinvolto il Governo Regionale delle Azzorre, l’Associazione Agricola di S. Miguel, il Comune di Ribeira Grande, l’Associazione Terra Verde e Casa do Povo da Maia.
Una comunità di circa quaranta persone interessate alla canapa si è già formata, partecipando a un incontro promosso dalla Fratellanza delle Azzorre e dalla CannAzzorre. La Confraternita fornisce supporto agli agricoltori, dall’acquisto dei semi all’analisi del terreno. Nei prossimi due anni, sono previste sessioni di formazione sulla coltivazione della canapa e il Governo Regionale supporterà attivamente questa produzione.
Il progetto regionale punta a includere la canapa come coltura emergente nelle Azzorre, segnando un cambiamento significativo nella dinamica agricola dell’arcipelago. Grazie al riconoscimento del suo potenziale da parte del Governo Regionale, gli agricoltori delle Azzorre avranno accesso a formazione e informazioni per aumentare la coltivazione di canapa, che al momento è quasi inesistente. Nel 2024 e nel 2025, sono previsti corsi e seminari intitolati “Produrre canapa nelle Azzorre”, finalizzati a promuovere la pratica efficace di questa coltura.
Secondo Grazia Castanho, la formazione e il seminario sulla canapa rientrano nel Piano della Direzione Regionale dell’Agricoltura e saranno gestiti dalla Confraria Internacional Cannabis Portugal, con un focus su formazione, organizzazione di eventi e consulenza specializzata.
Il programma del governo regionale si basa su tre pilastri: lo sviluppo di un programma di formazione per la sostenibilità agricola, l’alfabetizzazione nella produzione e consumo sostenibili, e la creazione di un Osservatorio Agroalimentare delle Azzorre. Quest’ultimo fungerà da piattaforma di raccolta e condivisione di informazioni, con l’uso di Power BI® di Microsoft per l’analisi dei dati.
La Confraria Internacional Canábis Portugal giocherà un ruolo importante nel sostenere coloro che sono interessati alla canapa, offrendo assistenza nell’acquisto di semi, nella richiesta di autorizzazioni e nel supporto alla produzione. Chi è interessato a coltivare canapa nelle Azzorre e desidera ricevere maggiori informazioni può contattare la Confraria.
Redazione di Canapaindustriale.it