Usa: 6,2 milioni di dollari per la canapa e ridurre le emissioni in edilizia

Canapa in edilizia //
In questo articolo
1 / Canapa per la bioedilizia: innovazione e sostenibilità
2 / La resistenza al fuoco 

L’Agenzia per la Protezione Ambientale degli Stati Uniti (EPA) ha assegnato quasi 6,2 milioni di dollari in sovvenzioni all’Hemp Building Institute, un’organizzazione no-profit con sede a Nashville che lavora con materiali da costruzione agricoli come il canapulo. Questa iniziativa fa parte di un finanziamento EPA di 160 milioni di dollari annunciato il mese scorso, volto a ridurre le emissioni e i costi nei materiali e nei prodotti da costruzione.

L’Hemp Building Institute ha ricevuto precisamente 6.186.200 dollari per sviluppare Dichiarazioni Ambientali di Prodotto e Valutazioni del Ciclo di Vita per materiali biogenici, come quelli derivati dalla canapa o altre colture come soia o balle di paglia. L’obiettivo principale del progetto è costruire credibilità per il canapulo e materiali simili nei progetti di costruzione.

Il secondo obiettivo è quello di sviluppare un database open-source per materiali bio e fornire un’ampia educazione, formazione e assistenza tecnica. I fondi della sovvenzione saranno investiti nei mercati della canapa in Maryland, Tennessee, California e Alabama.

Il tutto accade dopo che un prodotto per pareti in canapulo di Americhanvre Cast Hemp ha dimostrato di avere tutti i requisiti commerciali necessari dopo aver ricevuto una valutazione di resistenza al fuoco di un’ora da ASTM International.

Canapa per la bioedilizia: innovazione e sostenibilità

L’utilizzo di canapa e calce come materiali da costruzione rappresenta una svolta significativa verso la sostenibilità nel settore edilizio. La combinazione di questi materiali offre non solo benefici ambientali, come la riduzione delle emissioni di carbonio, ma anche vantaggi in termini di resistenza e durata.

Il sostegno finanziario dell’EPA e le collaborazioni con organizzazioni come l’Hemp Building Institute stanno accelerando l’adozione di questi materiali innovativi. Grazie a progetti di ricerca e sviluppo, la canapa e il calce stanno ottenendo riconoscimenti e certificazioni che ne confermano la validità e l’efficacia nelle costruzioni moderne.

Con l’aumento della consapevolezza ambientale e la crescente domanda di soluzioni sostenibili, la canapa e il calce sono destinati a diventare pilastri fondamentali per un’edilizia più verde e responsabile.

La resistenza al fuoco 

Un prodotto per pareti realizzato da Americhanvre Cast Hemp utilizzando il canapulo Ereasy ha ottenuto una valutazione di resistenza al fuoco di un’ora da ASTM International. In un post su Facebook, l’azienda con sede a York, Pennsylvania, ha dichiarato che è “la prima volta che un test ASTM E119 su larga scala è stato eseguito su una sezione di parete in canapulo.”

Il test ASTM E119 valuta il tempo in cui gli elementi costruttivi contengono un incendio, mantengono la loro integrità strutturale o dimostrano entrambe le proprietà durante un’esposizione al fuoco predeterminata. Il prodotto testato era una parete di 12 pollici di spessore utilizzando il sistema di canapulo Ereasy, con intonaco di calce su entrambe le facce, interna ed esterna.

“La faccia esterna di questo pannello con i sensori è rimasta completamente intatta durante l’ora di esposizione al fuoco a 1700 gradi Fahrenheit e nel successivo test con getto d’acqua. Il pannello è stato sottoposto a carico e la faccia esterna non è mai salita di un solo grado sopra la temperatura ambiente! Risultati incredibilmente convincenti!” ha scritto l’azienda.

Non bisogna poi dimenticare che nel 2023 il canapulo in Usa è stato approvato come sistema di riempimento non strutturale per le pareti nel codice edilizio residenziale degli Stati Uniti dal International Code Council e quindi dal prossimo anno l’International Building Code potrebbe considerare l’uso del canapulo per progetti commerciali.

Redazione di Canapaindustriale.it

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