Nei prossimi 5 anni l’ampliamento dei mercati così come i produttori a livello internazionale nelle varie filiere della canapa industriale, potrebbe portare il mercato globale alle cifra record di 18 miliardi di dollari.
Citando i dati del centro di ricerca Krungsri Research Intelligence, che fa parte della Bank of Ayudhya con sede a Bangkok, il rapporto dell’agenzia Onu UNCTAD suggerisce che nei prossimi cinque anni il valore di mercato della canapa potrebbe quadruplicarsi rispetto ai 4,7 miliardi di dollari stimati registrati nel 2020. Secondo le stime il mercato globale della canapa potrebbe raggiungere i 18,6 miliardi di dollari entro il 2027 se le nazioni di tutto il mondo agissero per normare la coltivazione e affrontare altre questioni chiave come lo sviluppo dei macchinari necessari alle lavorazioni delle varie filiere.
Sono le cifre contenute nel nuovo rapporto che fa parte della serie Commodities at a glance, che, nel nuovo numero, è interamente dedicata alla canapa, indicata come pianta che il cui sfruttamento nella sua interezza “dovrebbe essere al centro di qualsiasi strategia di sviluppo settoriale”. Secondo il report un approccio a pianta intera può significare affari sia nel mercato primario che in quello secondario, e la coltivazione della canapa potrebbe essere ulteriormente monetizzata integrando schemi di crediti di carbonio su base volontaria.
L’ultimo rapporto sull’industria della canapa di ResearchAndMarkets suggerisce delle cifre molto simili. Secondo gli analisti infatti il mercato globale della canapa industriale dovrebbe crescere dai 6,8 miliardi di dollari nel 2022 a 18,1 miliardi di dollari entro il 2027, registrando un tasso di crescita annuo composto del 21,6%.
La crescente accettazione della canapa come coltura agricola è stata indicata come uno dei maggiori aiuti alla crescita del mercato, così come una maggiore consapevolezza del profilo ricco di nutrienti della coltura e dei benefici per la salute umana. La canapa è anche la fonte più facilmente disponibile di cannabinoidi legali poiché molti paesi consentono la coltivazione della canapa ma non la coltivazione (o il possesso/uso) della cannabis.
Gli ostacoli per la fiorente industria della canapa industriale includono normative complesse che possono variare notevolmente tra le nazioni e le sfide che gli agricoltori dovranno affrontare, come la mancanza di semi adatti per la coltivazione industriale della canapa locale e la mancanza di strutture specializzate per la lavorazione della canapa e attrezzature agricole.
Redazione di Canapaindustriale.it