“Non tenerla, donala per usarla come fertilizzante!” è il motto dell’azienda che ha creato dei bagni pubblici che, sfruttando le proprietà della canapa, permettono di trasformare la pipì in un fertilizzante. Si tratta di un vero e proprio orinatoio (con canapa) con funzioni di fioriera, visto che permette la crescita di piante su di essi.
“Le strutture attuali sono spesso inadeguate e deturpano il paesaggio stradale”, raccontano dall’azienda che ha lanciato il progetto nel 2020 spiegando che l’idea è nata per: “Per colmare il divario tra una soluzione funzionale e una visivamente attraente” con una combinazione di orinatoio e fioriera.
Secondo l’azienda infatti: “Il GreenPee non è solo bello e funzionale, ma anche sostenibile“. La struttura non ha bisogno di essere collegata al sistema idrico o fognario, il che significa meno inquinamento per l’ambiente. Inoltre, contribuisce all’economia circolare. Come? Raccogliendo l’urina in un contenitore riempito di fibre di canapa che assorbono gli odori. Dopo il compostaggio, questa miscela di fibre e urina diventa un fertilizzante organico ricco di fosfati. Questo fertilizzante può essere utilizzato per concimare parchi e aree verdi in modo naturale.
Il fertilizzante estratto può essere consegnato alle aziende che si occupano delle aree verdi comunali, che possono utilizzarlo come fertilizzante organico. Oppure può essere utilizzato per l’agricoltura urbana e i giardini pensili.
Inoltre l’orinatoio è dotato di un pratico sistema in-idro con un serbatoio da 30 litri per la raccolta dell’acqua piovana. Ciò garantisce che le piante debbano essere annaffiate solo con parsimonia, anche durante la stagione secca.
Dopo gli esperimenti riusciti nella capitale Amsterdam nel 2020, l’azienda ha ampliato il business anche ad altre città olandesi e in Belgio. il progetto ha subito un’accelerazione nel 2021 e nel 2022, quando la fine dei lockdown a livello internazionale ha consentito la riapertura di pub, bar e ristoranti.
Redazione di Canapaindustriale.it