Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) ha recentemente assegnato 8,42 milioni di dollari alla startup Hempitecture per supportare la creazione di un impianto di lavorazione e produzione di canapa industriale nel Tennessee.
Questo finanziamento fa parte del programma “Advanced Manufacturing and Recycling Grant”, gestito dall’ufficio Manufacturing and Energy Supply Chains (MESC) del DOE, che ha stanziato complessivamente 428 milioni di dollari per 14 progetti. L’obiettivo è accelerare la produzione di energia pulita nelle comunità che in passato hanno basato la propria economia sull’industria del carbone.
“La transizione verso un futuro energetico pulito in America è plasmata da comunità ricche di talenti ed esperienza, maturati nel corso di decenni di lavoro nell’industria del carbone”, ha dichiarato Jennifer Granholm, Segretaria dell’Energia degli Stati Uniti. “Sfruttando le competenze della forza lavoro di queste comunità, rafforziamo la sicurezza nazionale e promuoviamo tecnologie innovative, rivitalizzando al contempo aree cruciali del Paese”.
L’impianto di Hempitecture mira a supportare gli sforzi nazionali di decarbonizzazione attraverso la produzione di materiali da costruzione, imballaggi e componenti per l’industria automobilistica più sostenibili. Secondo un post del blog ufficiale dell’azienda, l’utilizzo della canapa industriale consentirà di ridurre significativamente l’impronta di carbonio di molti settori produttivi.
Tommy Gibbons, co-fondatore e COO di Hempitecture, ha dichiarato al laboratorio nazionale Oak Ridge che il processo produttivo dell’azienda può essere applicato per realizzare materiali da costruzione, mobili e isolanti. Tuttavia, l’aspetto più promettente è l’espansione verso l’industria automobilistica. “I produttori europei utilizzano ampiamente tessuti riciclati e bio-based. Il nostro obiettivo in Tennessee è fornire alle case automobilistiche americane fibre naturali e tessuti non tessuti per ridurre la loro impronta di carbonio”, ha spiegato Gibbons.
Non è la prima volta che Hempitecture collabora con il DOE: nel 2021, l’azienda ha ricevuto un finanziamento federale di 90mila dollari per sviluppare un prodotto isolante in lana di canapa altamente resistente dal punto di vista termico e con una bassa impronta di carbonio.
La bioedilizia basata sulla canapa offre molteplici benefici, sia per le persone che vivono in edifici costruiti con questi materiali, sia per l’ambiente. Tra i vantaggi principali:
L’iniziativa di Hempitecture rappresenta un passo significativo verso un’economia più verde e sostenibile. Integrando tecnologie avanzate e materiali innovativi, il progetto non solo contribuirà a ridurre le emissioni di carbonio, ma favorirà anche la rinascita economica di comunità che hanno subito gli effetti della transizione energetica.
Con il supporto del DOE e una visione orientata all’innovazione, Hempitecture si propone come leader nella produzione di materiali sostenibili dimostrando ancora una volta la versatilità della canapa e dei suoi sottoprodotti.
Redazione di Canapaindustriale.it