Costruire “verde” conviene economicamente, sotto ogni punto di vista: dalle spese di gestione fino all’aspetto della creazione di valore spendibile sul mercato immobiliare. Il perchè cerca di spiegarlo il nuovo report del Green Building Council, “The Business Case for Green Building: A Review of the Costs and Benefits for Developers, Investors and Occupants”, una rassegna dei vari studi che quantificano i vantaggi economici dell’edilizia energeticamente efficiente ed ambientalmente sostenibile.
Diversi gli argomenti che trovano sostegno nella letteratura scientifica citata. Quasi scontato il vantaggio che l’edilizia sostenibile dà in materia di spese di gestione, leggasi bollette. Diversi studi mostrano come questo risparmio da solo giustifichi i costi più alti di questo modo di costruire e garantisca di rientrare dell’investimento in tempi ragionevoli.
Sul versante costi di costruzione, poi, il report mostra come questi stiano convergendo con quelli dell’edilizia convenzionale. Man mano che i regolamenti edilizi in giro per il mondo diventano più severi in materia di efficienza e sostenibilità e le filiere dei materiali innovativi maturano, l’edilizia sostenibile è sempre meno cararispetto al resto del mercato.
Rivolti a chi investe nell’immobiliare, si citano inoltre diversi lavori che mostrano come sia più facile vendere una casa green e come per questi edifici si possano ottenere prezzi di vendita o affitti più alti.
Non trascurabili sono poi i vantaggi che si hanno in termini di salute e produttività di chi vive o lavora negli edifici ecosostenibili: particolarmente nutrita la letteratura scientifica citata in cui si mostra come benessere fisico e produttività aumentino in edifici costruiti con determinati criteri.
Insomma, costruire in maniera ecosostenibile è decisamente un affare anche limitandosi all’aspetto meramente economico. Se poi si considerassero altre questioni, come l’impatto su clima e risorse o come la maggior sicurezza di un sistema che consuma meno energia fossile d’importazione, il problema di scegliere tra edilizia verde e convenzionale non dovrebbe nemmeno porsi.
Fonte: Qualenergia.it