E’ in corso in questi giorni la quinta edizione della Hemp History Week (dal 2 all’8 giugno 2014), che coinvolge oltre 50 Stati per sensibilizzare sui benefici ambientali ed economici della canapa industriale. L’evento è stato organizzato dalla Hemp Industries Association (HIA) e da Vote Hemp, l’associazione americana simbolo per la legalizzazione della coltivazione di canapa industriale, ed è articolato in oltre 1.400 eventi programmati, tra i quali proiezioni di film e documentari, vendita al dettaglio di vari prodotti, eventi organizzati da chef e ristoranti, coltivazione di canapa e un invito generale a far sentire le proprie ragioni ai legislatori e rappresentanti a livello statale e federale per sostenere la canapa industriale per l’agricoltura commerciale.
Il 2014 è stato un anno importante in questa direzione: il 7 febbraio è la data che fa da spartiacque perché quel giorno è stata firmata l’approvazione federale di programmi pilota per la ricerca e lo sviluppo sulla canapa industriale all’interno del Farm Bill, il pacchetto quinquennale di leggi sull’agricoltura. Proprio la scorsa settimana, giovedì 29 maggio, la Camera ha approvato due emendamenti che impediscono alla DEA di interferire con la coltivazione della canapa (sia industriale, sia terapeutica) in Stati che ne hanno approvato la legalizzazione. L’HIA stima che il mercato della la canapa negli Stati Uniti nel 2013 ha superato i 581 milioni di dollari e la vendita di prodotti alimentari e per la cura del corpo a base di canapa sono cresciuti del 24% rispetto all’anno precedente.
Piantagioni di canapa per i programmi pilota sono attualmente in corso sia in Colorado, sia in Kentucky. Dato questo slancio senza precedenti e visti i progressi compiuti nel rilanciare il settore della canapa, il tema dell’evento di quest’anno è “E’ tempo di crescere”.
In Colorado gli agricoltori hanno avuto la licenza di piantare oltre 1.000 ettari di canapa. In Kentucky i programmi pilota condotti da istituzioni accademiche in collaborazione con il Dipartimento dell’Agricoltura sono in corso, nonostante a metà maggio la DEA abbia tentato di trattenere semi certificati di canapa importati dal Dipartimento per inaugurare le piantagioni di canapa dello Stato.
“Questo è un momento cruciale per il ritorno della coltivazione di canapa negli Stati Uniti“, ha spiegato Eric Steenstra, presidente di Vote Hemp. “Attraverso i programmi pilota in Colorado e Kentucky stiamo recuperando conoscenze pratiche sul come far crescere meglio il raccolto, sviluppare le infrastrutture necessarie per la produzione, oltre alla raccolta di dati sul mercato della canapa che è in forte espansione e a per preparare gli agricoltori e le imprese per l’industria della canapa commerciale che negli Stati Uniti è pronta a decollare. Stiamo anche mettendo alla prova la normativa corrente sulla canapa sfidando l’epoca, ormai passata, del divieto di coltivazione”.
L’obiettivo primario dell’Hemp History Week è quello di sostenere il cambiamento della politica federale con l’invio di un messaggio forte e positivo al presidente Obama e al Congresso per porre fine al divieto di coltivazione della canapa. La campagna si concentrerà sulla sensibilizzazione del pubblico per incoraggiarlo a scrivere ai loro rappresentanti e firmare una petizione online per cambiare l’attuale legge federale che limita la coltivazione della canapa industriale a scopi scientifici, di ricerca e didattici.
Redazione Canapaindustriale.it