La situazione in evoluzione per la canapa industriale dal punto di vista normativo potrebbe essere arrivata ad un punto di svolta. Vi avevamo raccontato della situazione complessa dal punto di vista giuridico che di sicuro non aiuta il settore, e di come ci sarebbero stati dei cambiamenti nel prossimo futuro sentendo anche l’opinione del primo ricercatore del CRA-CIN di Rovigo Gianpaolo Grassi sulla normativa per la canapa alimentare.
Il 4 agosto scorso, come riporta l’Agenparl, “dopo una lunga attesa e numerose pressioni, la Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati ha dato avvio alla discussione delle proposte di legge sulla ripresa della coltivazione della cannabis”. (Potete vedere il video qui)
Alla Camera dei deputati sono state ascoltate CanaPuglia, Toscanapa, ACS (Associazione Canapa Siciliana), Assocanapa, Lucanapa e Anab in Commissione Agricoltura per capire il punto di vista delle associazioni che letteralmente lavorano sul campo.
“Finalmente è iniziato l’iter normativo”, ha dichiarato Giuseppe L’Abbate (M5S), cofirmatario della proposta di legge 5 Stelle della collega siciliana Loredana Lupo. “Ci siamo battuti sin dai primissimi giorni in Parlamento per l’approvazione di un quadro che regolamenti la coltivazione e produzione di canapa e che garantisca lo sviluppo di questa pianta. L’Italia ha necessità di una legge per cogliere l’opportunità del non indifferente volano economico della cannabis. Una pianta dai mille usi: dal settore edilizio al tessile, dagli utensili all’alimentazione sino al suo utilizzo ambientale”.
Speriamo sia l’occasione giusta per far nascere una legge unitaria che favorisca lo sviluppo di aziende ed associazioni che credono nella canapa e nelle sue incredibili potenzialità benefiche per l’ambiente, l’uomo la sua vita e la sua alimentazione e un’economia ed un’idea di sviluppo sostenibili ed in sintonia con la natura.
Redazione Canapaindustriale.it