Il 30 gennaio 2015 si inaugura il primo cantiere per un’abitazione in canapa calce Hempcrete nello stato americano delle Hawaii. Il progetto è dell’architetto George Rixey e la costruzione sorgerà nel territorio della città di Kihei, nella contea di Maui. Durante l’inaugurazione del cantiere verranno presentate ai potenziali operatori del nuovo settore le qualità della canapa industriale nell’edilizia. All’evento parteciperà la parlamentare repubblicana Cynthia Thielen e Denise Key, rappresentante dell’associazione di agricoltori Hawaii Farmers Union United.
In seguito ad una legge varata nell’aprile 2014, la coltivazione della canapa industriale è ritornata legale in tutte le isole nello stato delle Hawaii e c’è oggi molto entusiasmo per una coltura perfettamente integrabile nel delicato ambiente naturale e agricolo di questo arcipelago dell’Oceano Pacifico. Particolare attenzione viene dagli agricoltori di Maui, seconda isola per dimensioni e prima per produzione agricola, con ananas e canna da zucchero come raccolti più importanti. A seguito della legalizzazione, la University of Hawaii ha cominciato diversi studi sulle potenzialità produttive della canapa industriale nel territorio Hawaiano e l’associazione dei coltivatori ha organizzato l’evento “Hemp is Hope” per promuovere la nascita di una filiera locale.
La casa di Kihei sarà la prima abitazione in canapa calce nelle Hawaii ma non la prima nei paesi dell’Oceano Pacifico. In Australia gli esperimenti sono cominciati da alcuni anni, anche in autocostruzione come la casa a Culburra Beach, nella regione di Sidney. L’abitazione è disegnata secondo criteri di edilizia sostenibile e permacultura, ma inizialmente il proprietario non aveva considerato la canapa calce per i tamponamenti sulla struttura in legno. Lo studio delle caratteristiche della canapa rispetto ad altri materiali naturali lo ha convito ad adottare questo materiale anche se scarsamente conosciuto in Australia.
Il laboratorio sulla costruzione in canapa organizzato dalla Australian Hemp Masonry ha visto la partecipazione di agricoltori e professionisti da tutto il continente e ha fornito al proprietario della casa le conoscenze pratiche utili per cominciare la costruzione. Tutte le fasi di progetto e costruzione sono descritte nel suo blog. Oggi l’associazione per la canapa edile australiana ha promosso un progetto per 100 abitazioni in canapa calce da realizzare entro il 2016. Alcuni cantieri importanti sono già avviati, come quello per il villaggio ecosostenibile Shepherds Ground nel New South Wales che ospiterà una trentina di unità abitative unifamiliari costruite con canapa coltivata e trasformata a poche miglia di distanza.
Stefano Mariani