Che cos’è la bioedilizia e su quali principi verte?
Si potrebbe parlare a lungo di come è nata la bioedilizia ma per essere più sintetici vi diremo che la bioedilizia si basa su principi di costruzione e progettazione atti a ridurre in modo significativo (o a eliminare del tutto) l’impatto ambientale degli edifici.
La bioedilizia verte su cinque principi fondamentali, questi sono:
Si parte dalla fase di progettazione che, con la bioedilizia, va a considerare l’impatto dei materiali scelti per la costruzione non solo sull’ambiente ma anche sugli abitanti locali. Il sito scelto per la costruzione ha un ruolo fondamentale nel determinare sia l’estetica della costruzione, sia i materiali: con la bioedilizia l’edificio deve integrarsi nell’ambiente in cui sorge senza deturparlo.
La bioedilizia prevede di massimizzare l’uso di ogni risorsa, da quelle idriche a quelle elettriche, senza dimenticare i materiali d’impiego. Si va dall’allestimento di pareti termoisolanti che alleggeriscono il lavoro dei sistemi HVAC, fino ad arrivare a coperture fotovoltaiche e ampie vetrate che riducono l’impiego dell’illuminazione artificale a favore della luce naturale. Ad accompagnare le ampie vetrate ci sono i lucernari e il design d’interno con la collocazione degli specchi.
Un esempio calzate di abitazione che sposa a pieno i principi della bioedilizia è la “casa net zero”. Si tratta di abitazioni autosufficienti che azzerano il loro fabbisogno energetico dalla rete elettrica cittadina. Ciò è reso possibile dall’impiego di tecnologia ad alta efficienza energetica: pannelli fotovoltaici, illuminazione a led, pannelli termoisolanti, sistema di riscaldamento geotermico, sistema di raffreddamento con recupero dell’aria di ventilazione, impiego di lucernari ed esposizione ideale per massimizzare l’illuminazione naturale, impiego di tecnologia per la termoregolazione.
Autrice: Anna De Simone
Fonte: Ideegreen.it