Una società petrolifera di proprietà governativa in Polonia ha firmato un accordo per la produzione di bioetanolo derivato dalla canapa.
Il gruppo Lotos, una delle 10 più grandi compagnie petrolifere dell’Europa centrale, ha infatti firmato un accordo con l’Istituto statale per le fibre naturali e piante medicinali, secondo quanto riportato da Hemp Today.
I termini dell’accordo non sono ancora stati divulgati. “Abbiamo l’opportunità di produrre combustibili di seconda generazione provenienti da impianti di rifiuti polacchi”, ha detto a Hemp Today Malgorzata Zimniewska, vice direttrice della ricerca dell’Istituto.
“Lo sviluppo del bioetanolo e di biocarburanti di nuova generazione dalla biomassa di cannabis è nell’interesse sia dell’Istituto che della Polonia in generale”, ha affermato Robert Sobkow, di recentemente nominato vice presidente per gli affari finanziari del gruppo Lotos, che ha sede a Danzica, in Polonia.
E’ un’operazione che va di pari passo con lo sviluppo delle politiche sulla canapa industriale del paese che vuole espandere le coltivazioni di canapa dai circa 100o ettari del 2017 agli 8mila previsti per il 2020. Un progetto possibile grazie al finanziamento da 14,5 milioni di zloty (3,5 milioni di euro) per espandere la produzione di lino e canapa ricevuto sempre dall’Istituto di fibre naturali e piante medicinali (IWNiRZ) di proprietà del governo.
L’etanolo derivato dalla canapa è lo stesso combustibile utilizzato da Henry Ford quando ideò la Hemp Body car nel 1941, che aveva una scocca costituita all’80% da fibra di canapa. E’ uno dei combustibili più ecologici che siano mai stati prodotti: è biodegradabile, non contiene zolfo e in caso di combustione non produce le sostanze tossiche tipiche invece dei combustibili fossili.
Essendo di origine vegetale non contribuisce quindi all’emissione di CO2 nell’atmosfera: potrebbe essere preso seriamente in considerazione come sostituto del diesel attualmente in uso, confermando ancora una volta le doti della canapa nel combattere l’inquinamento.
Redazione di canapaindustriale.it