Carmen Hock-Heil aveva iniziato a confezionare i suoi isolanti in canapa in una piccola azienda con 2 operai alle dipendenze. Dopo 15 anni, con 70 addetti sparsi in diverse filiali in Europa e 10 milioni di euro annuali di vendite, ha vinto il premio da 500mila euro, il più ricco in tema ambientale di tutta Europa, che la DBU assegna dal 1993 a chi si sia distinto per alti meriti nell’innovazione nel rispetto dell’ambiente. Lo spartirà con piacere con Ursula Sladek, Ceo di un’azienda elettrica green scelta, non a caso, insieme a lei.
All’imprenditrice è stato riconosciuto il merito di aver diffuso la popolarità di materiali isolanti di canapa in Europa. I tappeti isolanti in canapa prodotti dall’azienda, la Hock, sono ignifughi e hanno naturali proprietà termiche e isolanti. E’ stata riconosciuta anche la maggior ecosostenibilità della canapa in generale, sia come coltura, sia come materiale industriale, essendo capace di “mangiare” più CO2 di quanta ne venga prodotta in genere durante la lavorazione.
Tutta la linea di prodotti “Thermo Hemp” sono completamente biodegradabili e vengono riciclati gratuitamente dalla società nel momento in cui le case vengono demolite.
“Dopo essere state viste con accondiscendenza – ha sottolineato nel giorno della premiazione Fritz Brickwedde, segretario generale della DBU – le donne hanno mostrato il loro potere persuasivo, la loro forza e l’incredibile perseveranza nel portare avanti idee pioneristiche che intrecciano l’economia all’ecologia, riconducendole a progetti concreti”.
Redazione Canapaindustriale.it